Home Nazionale Turchia, ragazza uccisa per aver resistito a stupro: al via il processo

Turchia, ragazza uccisa per aver resistito a stupro: al via il processo

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Ankara, 12 giu. (AdnKronos/Aki) – Si è aperto a Tarso – nella provincia Mersin, nella Turchia meridionale – il processo per il brutale omicidio di Ozgecan Aslan, la 20enne uccisa e bruciata lo scorso febbraio dopo aver resistito a un tentativo di stupro. In aula, come riferiscono i media locali, ci sono i tre imputati: l’assassino reo confesso, e i due complici, suo padre e un amico. Tutti e tre rischiano l’ergastolo. Assenti, invece, i genitori della giovane: a rappresentare la famiglia c’è uno zio della vittima.
Il 13 febbraio scorso il corpo bruciato della ragazza venne trovato sul letto di un fiume nella provincia di Mersin, due giorni dopo che Ozgecan era stata uccisa. A febbraio la notizia del suo omicidio ha suscitato sdegno e innescato un’ondata di proteste. Ieri la stampa turca riferiva di una gara di solidarietà di un migliaio di avvocati che si sono offerti di rappresentare la famiglia della vittima. Al momento dell’apertura del processo, secondo il sito web del giornale Zaman, in aula sono stati fatti entrare 100 avvocati.
Ozgecan è stata uccisa dall’autista del minibus su cui era salita per tornare a casa. L’uomo ha confessato di averla assassinata e di aver bruciato il suo corpo.