Perugia, 18 set. (AdnKronos) – Il turismo traina la crescita e i consumi. Quest’anno gli arrivi internazionali di turisti in Italia superano quota 50 milioni: il 4% in più rispetto al 2014 quando gli arrivi internazionali erano ammontati a 48,6 mln (47,7 mln nel 2013). E’ quanto emerge dal rapporto ‘Economia italiana: prospettive 2015-17’ di Confesercenti – Ref che è stato presentato oggi al Meeting Confesercenti di Perugia.
Sostenere lo sviluppo dell’impresa turistica, sostiene il rapporto, “è investire sul futuro dell’Italia” e fino ad ora “troppo poco è stato fatto”. Tra i fattori che stanno accelerando il ritorno alla crescita dell’Italia, “c’è stato il buon andamento della stagione turistica estiva 2015”. Un risultato positivo, dovuto all’effetto volano dei grandi eventi, Expo e, alla fine dell’anno, l’apertura del Giubileo straordinario, ma anche al meteo e alle condizioni di instabilità politica di alcune mete ‘concorrenti’ del mediterraneo.
Il dinamismo mostrato dal settore, però, sottolineano Confesercenti e Ref, “non vuol dire che la situazione di difficoltà sia finita”. Il Paese ha una dotazione infrastrutturale “inferiore rispetto ai competitor, come testimoniato dalle difficoltà del sistema aeroportuale e in generale dalle reti di trasporto pubblico questa estate. Oltretutto, sul turismo continua a gravare un peso fiscale che rende difficile competere con gli altri Paesi”. Il fisco, rilevano, “tartassa i turisti in vacanza in Italia chiedendo loro circa 2,4 miliardi di euro l’anno”.