Home Nazionale Turismo: Villages nature, le vacanze nel verde tra Parigi e Euro Disney (2)

Turismo: Villages nature, le vacanze nel verde tra Parigi e Euro Disney (2)

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(AdnKronos) – Già prima di partire con i lavori nel cantiere, Pierre&Vacances ha incominciato a vendere appartamenti e cottage a privati, secondo il modello di business che caratterizza la società francese: costruire parchi vacanze, vendere i singoli appartamenti e subentrare in fitto con contratti decennali per la gestione turistica. “Un modello economico di finanziamenti privati – lo definisce Tripodi – con un gestore che non è proprietario, ma che è in grado di garantire un rendimento fisso agli investitori”. Per quanto riguarda Villages nature, al momento sono stati venduti più di 300 lotti sui 916 disponibili, a prezzi che oscillano tra i 230 e i 460mila euro, e si conta di poter segnare il ‘sold out’ prima dell’inaugurazione.
In cima alla lista dei neo proprietari, subito dietro i francesi, “ci sono gli italiani”, spiega Anthony Cardella, responsabile commerciale di Pierre&Vacances per l’Italia. Ad attrarre gli investimenti a una manciata di chilometri da Parigi è la possibilità di potersi costruire una sorta di pensione aggiuntiva per il futuro. “Le tipologie di investitori – spiega Cardella – sono due: il quarantenne che si prepara alla vecchiaia e fa un mutuo da ripagare con i primi anni di fitto; oppure l’anziano che investe il 100% della cifra e potrà da subito riscuotere il suo rendimento” che può arrivare fino al 4% all’anno.
“Un appartamento a Villages nature – aggiunge Cardella – è equiparabile ad un prodotto finanziario perché un investitore che vuole diversificare il proprio portafoglio sa di poter comprare e contare su un ritorno garantito per il futuro”. I contratti decennali si rinnovano a scadenza regolare e il patto prevede che le spese di gestione siano a carico degli ‘inquilini’ che da parte loro hanno l’interesse a tenere in ordine gli appartamenti per metterli a disposizione dei turisti nelle migliori condizioni. I proprietari solo allo scadere del contratto partecipano a qualche lavoro straordinario per “rivitalizzare il capitale” e di anno in anno devono preoccuparsi di pagare solo i tributi francesi: “Questo – conclude Tripodi – è uno dei pochi investimenti dove le tasse sono quasi pari a zero”.