(AdnKronos) – Il problema, secondo Fico, “non sono i programmi o i conduttori e meno che mai la presenza e il trattamento riservato al Movimento. Sul tavolo c’è qualcosa di ben più importante che interessa tutti i cittadini e la democrazia: è l’idea stessa di informazione. Soprattutto quando si tratta del servizio pubblico che non deve rincorrere le logiche delle tv commerciali e barattare la qualità con punti di audience.
“Ciò che serve ai cittadini – conclude il presidente della Vigilanza – è un servizio pubblico che restituisca uno sguardo obiettivo e variegato sul nostro Paese costruendo spazi di informazione e confronto in cui venga tutelato il pluralismo politico nel suo significato più ampio, che non si identifica in alcun modo con il mero pluralismo partitico: tanti movimenti, realtà territoriali, associazioni devono trovare sempre più voce nel racconto che la tv pubblica deve fare del nostro Paese”.