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Tv: palinsesti Rai, le proposte di Rai3/Scheda

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Milano, 23 giu. (AdnKronos) – Nella prossima stagione televisiva Rai3, oltre alla conferma e il rilancio di trasmissioni cardine della sua programmazione, continuerà la ricerca di nuovi linguaggi e nuovi brand da proporre al pubblico ed è previsto in particolare l’avvio di nuovi progetti tesi a dare slancio e caratterizzare le prime serate del giovedì e del venerdì.
++PRIME SERATE++
Le novità più significative in queste due serate riguardano l’approdo su Rai3 di trasmissioni di genere diverso come l’intrattenimento e la fiction: il giovedì si rivivrà la grande avventura della casa discografica Rca, con un programma evento dal vivo in quattro puntate che racconterà in parole, musica e immagini uno dei periodi più luminosi della nostra storia recente, i favolosi anni 60, indimenticabili sia per gli artisti che si affermarono sulla scena musicale (da Rita Pavone a Francesco de Gregori, da Gianni Morandi a Renato Zero), sia per l’atmosfera carica di spensieratezza che li caratterizzò.
Verrà lanciato poi un format, Host in the box, che ha avuto molto successo in Germania e Spagna, ma che verrà declinato sulle esigenze italiane, anche nel titolo. Il viaggio a sorpresa di un personaggio noto in realtà lontane o molto particolari, italiane ed estere, che si trasformerà in un’indagine/reportage on the road. Attraverso il genere molto moderno del docureality verrà inaugurato poi un nuovo format, Indovina chi mi sposo, che analizzerà, non senza un tocco di ironia, il fenomeno sociale dei matrimoni interculturali ormai molto diffusi nel nostro Paese, accompagnando all’altare e al ricevimento di nozze coppie composte da italiani di nascita e italiani di adozione, portatori di usi e costumi a volte molto diversi ma rappresentativi del nuovo melting pot italiano.
Il venerdì sera la novità è il ritorno della grande fiction di produzione Rai, assente da anni su Rai3, con un prodotto in linea con il profilo e la mission della Terza Rete, pensato per rendere più variegata e ampia l’offerta del nostro palinsesto. Pertanto per dodici settimane a partire da settembre andrà in onda la serie Non uccidere, poliziesco ricco di risvolti sociali e psicologici, realizzato a Torino da Rai Fiction con un linguaggio moderno, adatto al grande pubblico di una generalista e interpretato tra gli altri da Miriam Leone e da una regina del teatro come Monica Guerritore.
Le novità riguarderanno anche la serata del lunedì, con L’erba dei vicini, che mette a confronto l’Italia con sei Paesi europei e con gli Usa su temi chiave: una competizione basata su una solida analisi giornalistica e su reportage informativi, ma giocata anche in chiave ironica e leggera, per sfatare pregiudizi e falsi miti, nonché conoscere meglio noi stessi e gli altri Paesi. Il traguardo di Rai 3 è avere per alcuni lunghi periodi dell’anno l’intera settimana di prime time tutta composta da programmi e produzione, caratteristica che il pubblico si aspetta da Rai3.
Il cinema d’autore e non solo resta un fiore all’occhiello di un canale generalista come Rai 3, pertanto anche in autunno si prevedono titoli di grande richiamo in prima visione sia di cinema italiano che internazionale, come ad esempio Venere in pelliccia di Roman Polanski, Dietro i candelabri di Steven Soderbergh, Millennium – Uomini che odiano le donne di David Fincher, Il cecchino di Michele Placido, Anni felici di Daniele Lucchetti per citarne alcuni. È prevista anche una serata evento dal titolo i giocatori, riduzione televisiva di una pièce teatrale con Enrico Ianniello.
Tra le conferme la domenica la staffetta consolidata tra Che tempo che fa con Fabio Fazio e Luciana Littizzetto e Report e Presa Diretta con Milena Gabanelli e Riccardo Iacona, il lunedì nuovi cicli di Amore Criminale, impostosi ormai come marchio forte di prime time e condotto sempre da Barbara De Rossi, il martedì Ballarò con Massimo Giannini, che resta il talk di prime time più visto della stagione, per il quale sono allo studio progetti di innovazione che ne rilancino il brand, impegnato nella serrata concorrenza col competitor diretto, il mercoledì la cronaca di Chi l’ha visto? con Federica Sciarelli, forte dei successi della stagione appena trascorsa.
La settimana si completa con le nuove produzioni già citate nelle serate di giovedì e venerdì, e al sabato Che fuori tempo che fa con Fabio Fazio e Massimo Gramellini seguito dal ‘re del qualitel’ Ulisse di Alberto Angela.
++SECONDA SERATA++
Anche in questa fascia oraria storicamente preziosa per Rai3 verranno lanciati dei progetti nuovi: Io e George, un viaggio attraverso l’Italia della scrittrice Simonetta Agnello Hornby, e nel 2016 la docureality di un brillante regista come Ivan Cotroneo. Chiedi a papà, interessante e divertente esperimento sociale di alcuni papà che verranno lasciati per gioco dalle proprie mogli per un periodo a dover gestire i figli piccoli.
La novità più strutturale prevede il ritorno di un grande marchio della Rete in coproduzione con Rai Sport, nei cui canali tematici era attualmente collocato: si tratta de Il Processo del lunedì, l’approfondimento sulle partite di calcio del giorno prima con Enrico Varriale che permette di riportare su un canale generalista il commento calcistico, ma anche di valorizzare per primi le immagini in chiaro del posticipo. Naturalmente il programma verrà rinnovato nei toni e nello spirito.
Si prevede la riconferma di Gazebo, con Diego Bianchi in arte Zoro e tutta la banda, uno dei programmi considerati più innovativi delle ultime stagioni, con un doppio appuntamento la domenica e il giovedì. Al venerdì tornerà il racconto itinerante de I dieci comandamenti con Domenico Iannacone, che a settembre sarà in onda anche con due puntate di prima serata dedicate a Roma e Milano, osservate e attraversate in modo diverso, lontano dagli stereotipi e dai luoghi comuni che le caratterizzano.
Il sabato infine prosegue la serie noir, con titoli collaudati e di successo, come Un giorno in pretura di Roberta Petrelluzzi, Storie Maledette di Franca Leosini e il più recente Stelle nere di Marco Marra, con l’ausilio della graphic novel.
++DAYTIME++
Nella stagione in corso la scelta di una programmazione in diretta dal mattino alle otto fino al Tg3 della sera nei giorni feriali, con marchi diversi che si passano il testimone, si è dimostrata vincente, sia a livello di ascolti che di qualità percepita. Pertanto anche nel 2015-16 la rete partirà dal lunedì al venerdì alle 8 con Agorà, il nostro talk mattutino di attualità e politica che è l’unico nel suo genere a mantenere il proprio standard di ascolti. Il programma, condotto da Gerardo Greco, si conferma leader del genere in quella fascia e segna l’inizio della giornata con capacità di racconto e di notizie che lo rendono particolarmente pregiato.
Seguiranno ancora alle 10 Mi Manda Raitre, il brand storico della rete rilanciato da Elsa Di Gati con uno occhio particolarmente attento alle problematiche dell’economia, e alle 11 Elisir, con Michele Mirabella e Virginie Vassart che nella sua nuova veste ha raccolto l’apprezzamento del pubblico ritrovando buoni ascolti. Al termine degli spazi informativi della Tgr e del Tg3, tornerà Pane Quotidiano, con Concita De Gregorio, che rendendo il libro un appuntamento quotidiano, riflette e rispetta in pieno la vocazione culturale del canale.
Dopo lo spazio de Il tempo e la storia, gestito da Rai Storia, e la soap pomeridiana, altro programma fondamentale per rilancio di immagine e ripresa degli ascolti si è dimostrato il contenitore pomeridiano Geo sui temi dell’ambiente e della scienza con Sveva Sagramola e la rivelazione Emanuele Biggi. L’access time è caratterizzato dal susseguirsi del programma cult Blob (che ha celebrato il 25esimo anno), di Sconosciuti, uno dei brand più innovativi, convincenti ed empatici degli ultimi anni, e della soap di casa nostra Un posto al sole.
È previsto in alcuni periodi anche il ritorno di Tretre3, che attinge allo straordinario repertorio delle teche di soli programmi della nostra Rete e che ha avuto buoni risultati in questa primavera.
++WEEKEND++
Il sabato e la domenica di day time vedranno altre conferme: lo spazio di Community, il programma sugli italiani all’estero prodotto da Rai Italia, Tv Talk, l’analisi Tv di Massimo Bernardini e soci il sabato, Il punto sulla settimana della politica e dell’attualità con le interviste di In mezz’ora di Lucia Annunziata; Kilimangiaro, nella nuova versione targata Camila Raznovich e Dario Vergassola la domenica: anche in questa edizione si prevede la sfida tra i più bei borghi d’Italia che sfocerà in primavera in una prima serata che negli ultimi due anni ha riscosso grande successo.
++VERSO IL 2016++
Per l’anno prossimo al prime time del sabato, collocazione dedicata al genere divulgativo, si prevede il ritorno di Scala Mercalli, il programma di Luca Mercalli sui grandi temi ambientali del pianeta, che ha esordito pochi mesi fa con un primo ciclo molto positivo nelle critiche e nel risultato complessivo. Ma il pezzo forte su cui sta lavorando Rai 3 per il prossimo anno è la versione 2.0 di uno dei programmi più amati e mai dimenticati della storia della tv italiana. Nientemeno che il Rischiatutto, lo storico quiz di Mike Bongiorno.
L’intenzione è riproporlo con una veste rinnovata e modernizzata, seppur con un fascino vintage, affidato al conduttore considerato dallo stesso Mike il suo potenziale erede e vincente volto di rete: Fabio Fazio. Il progetto prevede un ciclo di 10 puntate nella sua storica collocazione del giovedi sera e intende rilanciare non solo un intrattenimento intelligente che ha formato intere generazioni, ma anche il concetto di un quiz meritocratico. Al Rischiatutto i concorrenti si sfidano sulla base di forti competenze, nessuna risposta multipla a disposizione, ma un vero esercizio di cultura personale e di memoria.
Il cinema manterrà i suoi spazi importanti di prime time, come da missione di servizio pubblico, con un’attenzione particolare al cinema italiano e ai grandi successi d’autore e di qualità internazionali. Rai3 è la rete generalista Rai che trasmette in generale più cinema italiano. Tra le seconde serate vari progetti nuovi in cantiere, tra cui Il grande freddo: grandi personaggi italiani dello sport, dello spettacolo o della politica, scomparsi ma ben vivi nel ricordo collettivo, vengono raccontati attraverso un viaggio a ritroso che parte dal raduno di un gruppo di loro amici nel luogo dove riposano e ripercorre le tappe più significative della loro vita.
Su tutta la programmazione grande attenzione al second screen, l’interazione via web e i social. Per la stagione 2015-16 Rai3 continuerà dunque nella linea del ‘novare serbando’, cercando di valorizzare ancora di più i propri punti di forza e nel contempo tracciare linee inedite e indispensabili di nuovi linguaggi e ricerca di nuovi marchi vincenti che facciano breccia nel cuore del pubblico, andando ad affiancare le trasmissioni più consolidate.