Bruxelles, 26 ott. – (AdnKronos) – Il Tribunale dell’Unione europea ha annullato le sanzioni Ue contro Andriy Portnov, già consigliere dell’ex presidente ucraino Viktor Yanukovich. Per il Tribunale Ue “una persona non può essere qualificata come responsabile dell’appropriazione indebita di fondi per il solo fatto di essere sottoposta a un’indagine preliminare”.
Il Tribunale ha rilevato che il Consiglio Ue aveva identificato Portnov come responsabile di una distrazione di fondi dello Stato ucraino sulla sola base di una lettera del 3 marzo 2014 dell’ufficio del Procuratore generale dell’Ucraina, nella quale si affermava che l’indagine avviata dimostrasse l’appropriazione indebita di fondi pubblici per importi considerevoli e il successivo trasferimento illegale al di fuori dell’Ucraina.
Per il Tribunale Ue, però, la lettera non fornisce alcuna precisazione sui fatti contestati a Portnov né sulle sue responsabilità e ha concluso che l’inserimento del nome di Portnov nell’elenco non rispetti i criteri di individuazione delle persone soggette al congelamento dei capitali.