Bruxelles, 18 feb. AdnKronos) – Liberare fondi per le imprese e le pmi europee e stimolare la crescita nei 28 Stati membri dell’Unione europea. Questi gli obiettivi dell’Unione dei mercati dei capitali che la Commissione europea vuole realizzare entro il 2019. L’esecutivo Ue oggi ha avviato una consultazione di tre mesi per definire un piano d’azione per dare vita a un mercato unico dei capitali. L’Unione dei mercati dei capitali punta a rimuovere le barriere agli investimenti transfrontalieri nell’Ue che impediscono alle imprese di accedere ai finanziamenti, in un contesto che vede le imprese europee dipendere ancora fortemente dalle banche. Un mercato unico dei capitali funzionante come negli Stati Uniti, secondo la Commissione Ue, avrebbe potuto garantire alle imprese europee tra il 2008 e il 2013 finanziamenti supplementari per 90 miliardi di euro.
Nell’ambito della consultazione la Commissione raccoglierà le osservazioni del Parlamento europeo e del Consiglio, delle altre istituzioni dell’Ue, dei parlamenti nazionali, delle imprese, del settore finanziario e di tutte le parti interessate. E in estate l’esecutivo Ue adotterà un piano d’azione con un calendario per delineare gli elementi costitutivi di un’Unione dei mercati dei capitali entro il 2019.
Oggi la Commissione ha avviato anche altre due consultazioni sulla cartolarizzazione di qualità e sulla direttiva relativa al prospetto, per semplificare la raccolta di capitali per le imprese, garantendo un’effettiva tutela degli investitori.