Bruxelles, 22 ott. – (AdnKronos) – La conversione della moneta digitale bitcoin in una valuta tradizionale e viceversa è esente dall’Iva. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione europea, che si è espressa sul caso sollevato da un cittadino svedese. La Corte afferma anche queste operazioni di cambio sono esenti dall’imposizione dell’Iva “in forza della disposizione riguardante le operazioni relative ‘a divise, banconote e monete con valore liberatorio'”.
Il bitcoin, apparso nel 2009, è una valuta virtuale, operata indipendentemente da governi o banche e viene utilizzata per pagamenti tra privati via internet e in alcuni negozi online che l’accettano. Gli utenti possono acquistare e vendere tale valuta in base a tassi di cambio.