(AdnKronos) – Nella prima fase, compresa fra il prossimo primo luglio e fine giugno 2017, è previsto ‘utilizzo di strumenti esistenti e gli attuali Trattati per rafforzare la competitività e la convergenza strutturale, realizzando politiche fiscali responsabili a livello nazionale e dell’area dell’euro, completando l’Unione finanziaria e aumentando la responsabilità dei singoli Stati.
Nella seconda fase, quella intermedia, l’obiettivo è “completare l’Unione economica e monetaria”: saranno lanciate azioni di più ampia portata in modo da rendere il processo di convergenza più vincolante, ad esempio attraverso una tesoreria dell’area euro e una serie di parametri concordati per aumentare la convergenza. Infine, la terza fase, da completare entro il 2025, prevede che siano completati tutti i passaggi per la convergenza dell’area euro, creando “un’economia stabile e prospera per tutti i cittadini degli Stati Ue che condividono la moneta unica e attraente per gli altri Stati membri”.