Home Attualità Uil Toscana, sfida è su sanità e rilancio aree industriali

Uil Toscana, sfida è su sanità e rilancio aree industriali

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Firenze, 29 apr. (Labitalia) – “La prossima amministrazione regionale che dovrà governare per 5 anni ha di fronte a sé due sfide enormi: la prima è la riforma della sanità e la seconda è il rilancio delle aree industriali più critiche ossia Piombino, Livorno e Massa Carrara”. Così Francesca Cantini, segretaria generale della Uil Toscana, sintetizza con Labitalia le criticità più rilevanti che dovrà affrontare il prossimo governatore della Toscana.
“Per quanto riguarda la riforma della sanità -aggiunge- bisogna dire che questa è già stata avviata da Enrico Rossi, ma nella prossima consiliatura si dovrà affrontare il ‘grosso’ e non sarà semplice, visti gli alti livelli della sanità regionale. Occorrerà fare una forte razionalizzazione e su un territorio molto vasto e disomogeneo, che comprende isole e montagne”.
Per quanto riguarda l’economia, la Uil Toscana pone massima attenzione “agli accordi di programma e ai piani di sviluppo”. “Nel caso di Piombino e della Lucchini -ricorda Cantini- ha vinto l’unità del Paese che ha fatto quadrato intorno all’acciaieria, la soluzione Cevital è importante, ma sono ancora aperte questioni sull’energia, le autorizzazioni e altre ancora”.
“Per Livorno bisogna puntare sullo sviluppo del porto, sull’espansione della darsena Europa e sullo sviluppo intermodale, mentre per Massa Carrara, dove la risorsa naturale c’è e sono le cave di marmo, bisogna comunque cambiare la cultura degli imprenditori e della filiera”, avverte Cantini.
La Uil Toscana, comunque, spiega Cantini, “ha fiducia in Rossi, perchè l’abbiamo visto all’opera e abbiamo apprezzato il suo impegno per la Regione”. “E siamo convinti -conclude- che possa farcela”.