Roma, 24 ago. (Labitalia) – “Pensare di mettere sul piatto solo 600 milioni di euro per il rinnovo del contratto dei lavoratori pubblici è solo una provocazione. Noi chiediamo quello che la stessa Avvocatura dello Stato ha quantificato, prima della sentenza della Consulta, come danno per i lavoratori pubblici da 5 anni senza rinnovo, e cioè 35 miliardi di euro. Siamo pronti a un confronto forte, non arretriamo”. Così il segretario generale della Uilpa, Nicola Turco, con Labitalia, sulle ipotesi circolate circa le risorse che il governo intende mettere in campo per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, dopo la sentenza della Consulta.
“Dal governo -sottolinea Turco- continua a mancare il rispetto per i lavoratori del pubblico impiego. Abbiamo dovuto aspettare una sentenza della Consulta per avere giustizia e adesso l’esecutivo non vuole rispettarla, ma noi faremo un’opposizione forte”.
E il sindacato si prepara a un’opposizione dura. “Come avevamo annunciato dopo la nostra manifestazione unitaria -conclude- non siamo andati in ferie quest’estate ma siamo rimasti accanto ai lavoratori pubblici che cinque anni non vedono un euro di aumento, con effetti naturalmente anche a livello previdenziale. E’ evidente quindi che si cerca il conflitto, e non siamo noi a cercarlo”.