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Ultrà Chelsea in metrò Parigi fotografato con Nigel Farage

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Londra, 19 feb. (AdnKronos) – Josh Parsons, un ultrà del Chelsea ripreso nel video che documenta l’episodio di razzismo avvenuto nella metropolitana di Parigi
, è un sostenitore dell’Ukip ed è stato fotografato al fianco del leader del partito Nigel Farage. Parsons, 21 anni, è stato identificato come uno dei tifosi che compaiono nel filmato in cui i supporter della squadra di calcio londinese urlano slogan razzisti e impediscono ad un uomo di colore di salire su una carrozza del metrò. Come riporta il Guardian, la foto che lo ritrae al fianco di Farage, entrambi sorridenti e con una birra in mano, è stata pubblicata dallo stesso Parsons sul suo account Instagram circa 4 mesi fa. La didascalia, in slang, recita: “UKIP BOYS! What a geezer”. Più o meno, “I ragazzi dell’Ukip! Che grand’uomo”.
L’Ukip ha subito precisato di “non aver mai sentito parlare di lui” e che Parsons non è un iscritto al partito. La foto, sostiene il partito anti Europa e anti immigrati, è stata scattata fuori da un pub londinese Dopo che il suo nome ha cominciato ad essere associato all’incidente di Parigi, Parsons ha disattivato il suo account Instagram e i suoi profili Facebook e Twitter.
Il giovane compare nel filmato dopo che altri tifosi inglesi hanno intonato slogan razzisti. Dalle immagini non è chiaro se Parsons abbia preso parte ai cori o sia uno degli ultrà che hanno spinto fuori dal treno del metrò un passeggero di colore. Un ex compagno di scuola del 21enne tifoso del Chelsea, intervistato dal Guardian ha raccontato che Parsons e il fratello minore, forse anch’egli presente durante l’incidente nel metrò parigino, erano noti per essere dei sostenitori dell’Ukip.
Nel frattempo, Souleymane S, il 33enne vittima dell’episodio di razzismo, in un’intervista a Le Parisien chiede che i tifosi del Chelsea siano “messi in carcere”. L’uomo, un cittadino francese di origini mauritane, spiega di non essere rimasto particolarmente sorpreso dal gesto degli ultrà, perché è abituato a “convivere con il razzismo”.