Perugia, 26 giu. (Labitalia) – “Dare più forza all’Umbria nel lavoro significa anche migliorare e qualificare ulteriormente i servizi per l’impiego integrandoli in modelli di rete tale da avvicinarli ulteriormente alle persone in cerca di lavoro e soprattutto alle imprese, anche in previsione dei decreti attuativi del Job Act”. Lo spiega a Labitalia Fabio Paparelli, vicepresidente e assessore all’Economia e Lavoro della Regione Umbria.
“Va comunque riconosciuto che, nonostante il particolare momento vissuto dalle province, i centri per l’impiego umbri, grazie all’impegno degli operatori e delle strutture provinciali e regionali competenti, sono stati in grado di accogliere la crescente richiesta proveniente da una platea resa più ampia dalla crisi, e di offrire servizi all’altezza”, afferma Paparelli.
“In futuro, però, i centri per l’impiego, oltre all’orientamento, si dovranno occupare maggiormente di interconnessione tra domanda e offerta di lavoro. Per fare ciò, serve un rapporto costante con le persone in cerca di lavoro e uno altrettanto costante e strutturato con le imprese per capire i veri fabbisogni e le tendenze del mercato”, conclude.