Nasce la nuova “COLLEZIONE AFRICA” di Lebole Gioielli in sostegno della campagna di Oxfam Italia “Con le donne per vincere la fame”
Arriva la nuova e originalissima collezione di Lebole Goielli, che quest’anno avrà un significato e un valore davvero speciale, grazie alla collaborazione con l’associazione umanitaria Oxfam Italia. Un modo unico per unire le migliori produzioni Made in Italy, alla solidarietà e alla tutela dei diritti delle donne.
La collezione
La nuova collezione mantiene ferme le caratteristiche che ormai sono i tratti distintivi delle creazioni di Lebole Gioielli, come l’uso del tessuto, l’utilizzo di pezzi unici e l’asimmetricità dell’orecchino. Cambia invece l’ispirazione che fa delle sagome e della provenienza della stoffa il cuore della collezione: l’AFRICA. In Africa i tessuti sono messaggi traboccanti di contenuti, la testimonianza spirituale e terrena dell’essere. Non si tratta solo di prodotti materiali con cui vestirsi, ma incarnano, attraverso i loro decori, una sorta di “archeotesto” su cui sono disegnate le identità sociali e religiose di questo popolo.
Gli orecchini Africa sono costituiti da una coppia asimmetrica di soggetti: la maschera abbinata alla cartina dell’Africa o la maschera abbinata alla figura femminile. Il tessuto è applicato su un’anima di legno leggerissima .
La figura femminile indossa un pagne, ossia un tessuto di forma rettangolare che può essere indossato in tanti modi diversi. Il pagne rappresenta un oggetto di valutazione estetica, segno di prestigio e strumento di seduzione che in molti contesti africani rimane l’indumento base del vestiario femminile. Indossare un pagne è un’arte e richiede una padronanza di gesti acquisiti per imitazione o per apprendimento, ma del tutto assimilati da apparire come spontanei e naturali. Il pagne più diffuso è di cotone realizzato con la tecnica wax-print e la Lebole Gioielli, per le tre sagome della nuova Collezione, seleziona questi tessuti.
Il wax-print consiste nello stampare con una complessa tecnica mista che assicura una solidità delle tinte e un’apparenza “artigianale” di grande resa estetica, anche grazie alle craquelures, piccole irregolarità volutamente provocate dal metodo di fabbricazione. Il wax impiega la tecnica della tintura a cera con riserve: proteggendo alcune parti di tessuto con la cera e impregnandolo di tintura si ottengono una serie di motivi o forme. L’operazione viene ripetuta più volte e l’ultima tappa della sua fabbricazione, quella che dà al wax la sua etichetta, è l’applicazione dei colori sul tessuto con tamponi di legno sagomati secondo le parti del motivo da stampare.
I tessuti wax-print sono nati nel 1893 in Olanda e ancora oggi sono prodotti da ditte olandesi che ne detengono gelosamente i brevetti per un mercato specificatamente e solamente africano.
Prezzo al pubblico: 100 euro la coppia