Nella pausa di due settimane del Campionato di Serie D, approfittiamo per fare due chiacchiere con Mister Goretti, allenatore alla guida del Casentino che ha fin qui collezionato 35 punti e se la gioca con Scandicci e Bellaria per il primato.
Buonasera Mister, partiamo subito con un’analisi veloce su quanto fatto fin qui in campionato dalla squadra, dove avete fatto bene e cosa c’è da migliorare?
“Sicuramente uno dei fattori su cui concentrare attenzione e lavoro durante gli allenamenti, settimana dopo settimana, è l’aspetto motivazionale, mentre in chiave tattica e anche atletica c’è stato fin qui un forte miglioramento da parte di tutta la rosa. È chiaro che poi per restare ad alti livelli fisici per un’intera stagione devono esserci forti motivazioni e convinzione che sono le radici fondamentali per una squadra. Non è sempre facile riuscire a coniugare al meglio i vari impegni delle ragazze che hanno tutte una vita frenetica tra lavoro e università, ma tutte loro fanno il possibile per dare al calcio il giusto mix di tempo e impegno e questo poi emerge sul campo.”
Il campo parla chiaro, sono davvero poche le sbavature commesse dal Casentino e sono state per lo più figlie del calo fisico o di qualche distrazione. Volendo immaginare una classifica di fine campionato, dove vede la sua squadra?
“Il nostro obiettivo è fare il meglio possibile, spingere fin dove possiamo arrivare poi bisogna vedere se sarà più o meno rispetto alle altre squadre, noi siamo partiti un pò acerbi sotto vari aspetti e adesso la squadra ha raggiunto una maturità e un buon livello di forma per come io intendo il calcio. Certo analizzando la nostra classifica e i punti conquistati sul campo, ne abbiamo persi tre per una banale distrazione che ci è costata una sconfitta a tavolino pur vincendo nettamente sul campo. Ad oggi con quei 3 punti saremmo a -2 dal primato e forse anche questo discorso sarebbe leggermente diverso. Ma comunque non posso che essere contento di 35 punti conquistati fin qui e il mio grazie va ai dirigenti, Fabiola Fani e Irene Perini che con gli sponsor e tutto lo staff ci facilitano di molto le cose rendendo possibile un percorso così ricco di vittorie”
Le prossime due settimane senza gare, sono un’occasione o uno svantaggio per il Casentino?
“Può certamente essere un’occasione per recuperare energie e ritrovare una buona condizione anche mentale ma è una pausa dalle gare che non coincide con feste a calendario per cui non parliamo di più allenamenti anche perchè le ragazze fanno già il massimo con i loro impegni. Il potenziale di questa squadra è secondo me molto alto, c’è tanta voglia di imparare e lavorare, il limite può essere questa mancanza di tempo che deve essere diviso per tante attività. Per noi, sul campo, questo si traduce in tempistica più stretta e spesso allenamenti meno approfonditi che vanno spalmati su più settimane per poter esser svolti al meglio. In questo senso la pausa può beneficiare al gruppo.”.
Un gruppo che è per l’appunto molto solido e viaggia all’unisono, concludiamo quindi con una domanda classica, volendo elencarli, quali sono i punti di forza e debolezza del suo Casentino?
“La nostra forza è proprio il gruppo, una rosa amalgamata da 5 anni e questo significa confidenza, unione, spirito di sacrificio, sembra banale ma non lo è, non tutte le squadre possono contare su questo fattore interno. Per i punti di debolezza invece preferisco guardare il quadro generale, probabilmente siamo svantaggiate sul fattore tempo, come dicevo prima, se questa squadra potesse dedicare il 100% dell’impegno solo al calcio, ci troveremmo a livelli ancora più alti. Ma questo è un elemento che può solo spronarci perchè conferma il nostro potenziale e ci lascia margine di miglioramento per il futuro.”