I Carabinieri della Tenenza di Sansepolcro hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentata rapina e furto aggravato emessa dal GIP del Tribunale di Perugia nei confronti di un 25enne bosniaco.

Il 5 gennaio 2015 un 62enne della Valtiberina denunciava ai Carabinieri della Tenenza di Sansepolcro che ignoti, nella notte precedente, infranta la porta d’ingresso della sua ditta lanciandogli contro l’autovettura, erano penetrati all’interno ed avevano rubato capi di abbigliamento per un valore complessivo di 2.000 euro.

Sempre il 5 gennaio scorso un 58enne della Valtiberina aveva denunciato ai militari dell’Arma che,  nel pomeriggio del giorno precedente, mentre si trovava all’interno della ditta di ______ dove lavora come impiegato, aveva sorpreso un individuo che, introdottosi all’interno mediante l’effrazione della porta d’ingresso, evidentemente allo scopo di commettere un furto, per assicurarsi la fuga gli lanciava contro il registratore di cassa, senza colpirlo,  riuscendo a dileguarsi.

Le attività d’indagine svolte dai Carabinieri della Tenenza di Sansepolcro, in collaborazione con quelli della Compagnia di Città di Castello, consentivano di sottoporre a fermo di indiziato di delitto per i suddetti reati il 25 bosniaco, che veniva intercettato e bloccato il 7 gennaio successivo presso il campo nomadi di Città di Castello. In tale occasione veniva recuperata una Golf, utilizzata dallo stesso per commettere le azioni criminose e risultata anch’essa rubata il 23 dicembre 2014 in Ponte Felcino (PG) e veniva recuperata parte della refurtiva.

Il 16 febbraio 2015 l’autorità giudiziaria emetteva il provvedimento restrittivo, che veniva eseguito il 18 successivo dai Carabinieri della Tenenza di Sansepolcro davano

Stazione di Poppi hanno denunciato in stato di liberà un 35enne peruviano e un 30enne di Belluno, entrambi residenti in provincia di Trento, per sostituzione di persona e truffa informatica.

Il 17 gennaio scorso un 41enne residente in Casentino denunciava ai militari dell’Arma che, su un sito di vendite on-line, aveva visto l’annuncio della vendita di un smartphone, per il quale aveva pagato 115euro, senza ricevere l’oggetto acquistato.

Il 16 febbraio 2015, a conclusione delle attività di indagine, i militari dell’Arma identificavano i responsabili della truffa telematica nei nei due uomini, che venivano deferiti in stato di libertà all’ Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Stazione di Terontola hanno denunciato in stato di libertà un 35enne residente ad Arezzo e un 51enna polacca, per rifiuto di indicazione sulla identità personale e minaccia a pubblico ufficiale.

Il primo febbraio 2015 i due, che viaggiavano sul treno Foligno – Firenze, alla richiesta del Capotreno di esibire i titoli di viaggio, di qui erano sforniti, si rifiutavano sia di fornire le generalità, che di scendere dal convoglio e lo minacciavano.

Giunti alla stazione ferroviaria di Terontola, veniva richiesto l’intervento dei militari dell’Arma, che procedevano alla identificazione dei due e al loro deferimento all’ Autorità Giudiziaria.

Nei loro confronti veniva inoltre proposta l’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Cortona.

I Carabinieri  della Stazione di Poppi hanno segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione di stupefacenti per uso personale due 18enni e un 19enne, rumeni, residenti in Casentino, trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana, che venivano posti sotto sequestro per il successivo invio al laboratorio analisi.

I Carabinieri della Stazione di Pieve Santo Stefano, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Firenze, nell’ambito dei servizi di contrasto alla diffusione degli stupefacenti, segnalavano all’Autorità per detenzione di stupefacenti per uso personale un minore degli anni 18 che, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana.

I  Carabinieri della Stazione di Lucignano hanno segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione di stupefacenti per uso personale un 31enne della Valdichiana.

Nel pomeriggio del 16 febbraio 2015 i militari dell’Arma fermavano l’uomo, mentre era alla guida della propria autovettura e, a seguito di perquisizione personale e del mezzo, celato all’interno del marsupio rinvenivano uno spinello contenente marijuana.