Roma, 23 set. (AdnKronos) – “L’evidente situazione di stallo dei lavori della commissione Giustizia dovrebbe indurre ad una mediazione finalizzata ad una legge largamente condivisa e come tale utile a creare un clima di maggiore rispetto per la dignità di tutte le persone e di isolamento dei residui comportamenti omofobi”. Così il senatore di Ap Maurizio Sacconi.
“La mediazione è possibile -aggiunge il presidente della commissione Lavoro di Palazzo Madama- se muove da una valutazione condivisa circa il prevalente diritto dei figli ad avere un padre ed una madre. Ciò conduce a rifiutare l’adozione in generale delle coppie omosessuali, anche quale possibile esito giurisprudenziale di una omologazione delle convivenze al matrimonio, e la stessa adozione del figlio biologico quando ‘comprato’ attraverso l’odiosa pratica dell’utero in affitto'”.
“È in questa stessa legge che deve essere sanzionato in Italia come reato universale, ovvero ovunque commesso, il patto per la gravidanza surrogata. Reato che ovviamente può essere commesso tanto da coppie omosessuali quanto da coppie eterosessuali. Ed ancora deve trovare sanzione più idonea il commercio di ovociti e di gameti di cui sono responsabili anche gli utilizzatori finali”, conclude Sacconi.