Venezia, 8 apr. (AdnKronos) – E’ ripresa, dopo la sospensione pasquale, la maratona del Consiglio regionale del Veneto per approvare la manovra finanziaria 2015. Sono al vaglio dei consiglieri ancora decine di emendamenti accantonati in attesa di una valutazione complessiva sulle effettive disponibilità finanziarie del bilancio di previsione. Intanto stamane l’assemblea di palazzo Ferro-Fini ha approvato, con un sì trasversale, il recesso dalla Fondazione Studium Marcianum di Venezia, proposto da Pietrangelo Pettenò (Sinistra veneta), nonostante la Giunta ne avesse auspicato il ritiro.
Approvazione unanime, invece, per le misure di sostegno al turismo di alta montagna che andranno a valorizzare sentieri attrezzati, vie ferrate. bivacchi e attività del Cai, con un investimento annuo di 300 mila euro. Sempre in materia di turismo l’aula ha introdotto due modifiche alla legge quadro sul turismo: una ulteriore proroga di 12 mesi per l’obbligo di classificazione delle strutture recettive e congressuali e l’assunzione diretta da parte della Direzione turismo della gestione del fondo di rotazione, sinora amministrato da Veneto Sviluppo (12 milioni la spesa prevista per il piano di rientro 2015).