(AdnKronos) – (Adnkronos) – Confturismo Veneto ha ricordato che “la nostra regione è la prima d’Italia in termini di arrivi e presenze e che, concentra rispettivamente il 15,3% e il 16,3% del movimento turistico italiano. Ciononostante, il Veneto è la regione del Nord che, con l’Emilia Romagna e la Lombardia, spende meno per indurre il turista a tornare: 1,6% di stanziamenti contro il 5,53% della Valle d’Aosta, il 2,51% della Liguria e il 2,02% del Piemonte”.
“Il nostro settore rappresenta un valore aggiunto in Veneto oggi stimato nel 8,2% del PIL regionale – ha evidenziato Michielli – Anche per questo merita, a nostro parere, almeno pari attenzione rispetto alle imprese produttive che possono delocalizzare. Noi non lo facciamo e creiamo ricchezza sul territorio, e questo è un dato di fatto”.
Riprendendo il tema dei competitor e delle risorse da destinare al turismo in Veneto, il presidente Luca Zaia ha confermato l’’importanza e il peso del settore nell’economia regionale dichiarando di voler porre il proprio impegno personale nel turismo, per i prossimi cinque anni, così come ha fatto negli ultimi cinque per la sanità.