(AdnKronos) – (Adnkronos) – Per il governatore del Veneto quindi “La nuova normativa dovrà essere frutto del confronto con le realtà locali (Anci, Upi, Uncem), le associazioni di categoria e sindacali, Caf, il terzo settore, Università, in modo tale da avere uno scenario il più possibile condiviso sia nelle analisi, sia nelle strategie che dovranno tenere conto delle diverse esigenze, e caratteristiche socio-economiche, del territorio”.
“Nel frattempo occorre attivare, attraverso le sedi Urp, e operando di concerto con le Amministrazioni locali, lo Sportello Famiglia: non si tratta – come è già stato sperimentato con successo in altre realtà avanzate italiane come estere – necessariamente di uno sportello fisico, quanto di un luogo virtuale, un help-desk, a cui accedere per avere informazioni relative a tutte le agevolazioni, opportunità, iniziative, bandi, scadenze fiscali, ma anche sanità e assistenza sociale, notizie relative al mondo scolastico, formazione professionale e università, relative alla famiglia in senso lato”.
Così verrà studiato, “assieme alla realtà locale, alle associazioni delle famiglie e al terzo settore, il progetto Veneto Amico della Famiglia, teso a sollecitare e sostenere nel territorio attività e servizi a favore delle famiglie (dal sistema dell’accoglienza e ristorazione calibrato sulle famiglie con bambini, disabili, anziani, alla rete di parchi e impianti sportivi accessibili e /o protetti) sia al servizio del cittadino, sia a chi viene nella nostra Regione in vacanza o visita”.