Venezia, 15 giu. (AdnKronos) – “A Venezia c’è stato un risultato straordinario e al neo sindaco le nostre più sincere congratulazioni. Ha vinto il fronte dei moderati, del fare, della buona amministrazione, del vero riformismo che ha battuto il fronte del no e della conservazione. Area popolare è stato il primo partito a credere in Luigi Brugnaro e nella sua impresa. A Venezia, ha vinto il centrodestra moderato, quello che non insegue il populismo di Salvini, non cavalca le paure in maniera strumentale ma vuole amministrare con proposte serie e concrete” lo dice Andrea Causin, deputato veneto di Area Popolare.
“Al primo turno, quando la Lega andava da sola, il candidato Brugnaro ha preso il 28 per cento, senza l’effetto Zaia: è in questo dato che sta la a forza e la nettezza della vittoria del neosindaco. La sua lista civica, di ispirazione dichiaratamente moderata, è il primo partito in città con il 21%. Il capolista e il primo degli eletti con 1000 preferenze è Simone Venturini, un ragazzo di 29 anni che nel 2014 era stato candidato alle elezioni Europee con oltre 10000 preferenze. Insieme a lui molti giovani della nostra area hanno scelto di raccogliere la sfida del cambiamento ed oggi lo rivendichiamo con orgoglio” conclude Causin.