Home Nazionale Via le barrette ‘Freedom’, potrebbero urtare sensibilità rifugiati

Via le barrette ‘Freedom’, potrebbero urtare sensibilità rifugiati

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Sydney, 7 ago. (AdnKronos/Dpa) – Barrette di muesli con il marchio ‘freedom’ rispedite indietro perché la parola potrebbe urtare “la sensibilità” dei profughi. Accade nel centro di accoglienza di Manus Island, in Papua Nuova Guinea, dove, come riferisce l’emittente televisiva Abc, le autorità australiane hanno ordinato il ritiro di oltre 22mila dollari di prodotti con la scritta ‘libertà’ a causa delle preoccupazioni per gli effetti che la parola potrebbe avere sulle persone che vi sono ospitate.
Documenti governativi, diffusi questa settimana in base alla legge sulla libertà d’informazione, mostrano che il Dipartimento di Immigrazione e della protezione delle frontiere (DIBP) dell’Australia ha vietato alla Transfield Services, che gestisce il centro di Manus Island, di distribuire le barrette di muesli perché “la parola libertà è molto delicata per i destinatari”.
Circa 900 richiedenti asilo intercettati mentre cercavano di raggiungere l’Australia sono attualmente accolti nel centro di Manus Island. Il governo australiano dice che non gli sarà mai permesso di entrare nel Paese, ma saranno rispediti in patria o stabiliti in Papua Nuova Guinea e Cambogia.