Venezia, 20 ott. (AdnKronos) – “Polizia senza benzina e divise, Vigili del fuoco con una autoscala che tra un po’ compirà il mezzo secolo. Questa è l’attenzione che il Governo riserva ai nostri angeli del soccorso e alle nostre forze dell’ordine, impegnate a non mancare mai nel loro ruolo nonostante la latitanza del ministro Alfano e dello Stato”. Così il presidente della Regione Luca Zaia, commentando la situazione dei Vigili del fuoco di Padova costretti ad operare con dotazioni vetuste ed insufficienti.
“Ai trionfalismi del ministro Alfano, che si ostina in sterili proclami fuori luogo, si oppone la realtà di una situazione tragica se non, in alcuni casi, grottesca. Come definire altrimenti l’uso da parte dei pompieri padovani di una autoscala vecchia 41 anni, e di un parco macchine ventennale? E’ questa la risposta che lo Stato dà a chi ogni giorno mette a rischio la propria vita per salvare quella altrui?”, polemizza Zaia.
“Che ci siano i volontari a supportare il personale in servizio, consentendo i turni di riposo e la formazione, è sicuramente positivo, come è meritoria l’attività di prevenzione effettuata con i bambini delle scuole dell’obbligo per metterli al corrente dei rischi, sperando in una diminuzione futura delle emergenze. Ma questo andazzo menefreghista da parte del Governo verso i suoi uomini non può andare avanti – conclude Zaia -, soprattutto finchè il Ministero “concede” ridicoli aumenti di stipendio pari a 7 euro netti al mese. Una vergogna, cui il ministro Alfano è bene ponga fine, e in fretta”.