(AdnKronos) – L’esecutivo di Bruxelles aveva proposto la concessione in periodo di transizione, da settembre 2017 a settembre 2019, di uno scarto limitato al 60% tra le emissioni misurate in strada e quelle rilevate in laboratorio, contro la differenza oggi consentita del 400%. Il Comitato tecnico per gli autoveicoli, il Technical Committee on Motor Vehicle, ha deciso che i nuovi test sulle emissioni su strada saranno applicati a partire dal 2017 e le emissioni potranno superare la differenza del 110% fino al 2020 rispetto agli 80 microgrammi di ossidi di azoto per chilometro.
Dopo il 2020 tutte le automobili nuove potranno superare del 50% la soglia di 80mg/km di ossidi di azoto emessi dai motori Euro 6.
Per la commissaria Ue al Mercato interno, Elzbieta Bienkowska, “l’Unione europea รจ la prima e unica regione al mondo ad aver adottato solidi metodi di prova. Ora dovremo completare questo importante passo con una revisione del regolamento quadro relativo all’omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a motore. Stiamo lavorando duramente per presentare una proposta per rafforzare il sistema di omologazione e per rafforzare l’indipendenza dei controlli”.