Roma, 27 gen. (AdnKronos) – “Oggi più che mai è fondamentale avviare una vera strategia di rilancio del welfare e un’importante occasione è rappresentata proprio dai piani operativi finanziati dal programma Fead, per circa 800 milioni di euro dal 2014 al 2020, che saranno indirizzati alla prevenzione della povertà e all’emergenza indigenti”. Ad affermarlo in una nota congiunta sono i segretari confederali dell’Ugl, Giovanni Condorelli e Ornella Petillo, al termine di una riunione presso il ministero del Lavoro.
In questo programma operativo, spiegano i sindacalisti, “il primo ad essere stato approvato dalla Commissione Europea, l’Italia ha avuto il finanziamento più consistente, essendo stato uno dei primi Paesi ad aderire”.
Ora, aggiungono, “la vera sfida sarà renderlo realmente operativo sul territorio nazionale, e sarà possibile solo grazie ad un vero lavoro di squadra tra i soggetti coinvolti. Vista la situazione in cui si trova il nostro Paese, dove secondo gli ultimi dati sono oltre 6 milioni i cittadini che vivono in condizioni di povertà, è indispensabile sfruttare al meglio le opportunità che questo programma operativo con le sue risorse può offrire”. Il rischio, altrimenti, sottolineano, “è di continuare ad assistere ad un vero e proprio dramma sociale soprattutto nelle regioni del Sud, maggiormente colpite dalla crisi economica”.