Home Nazionale 2016: banche centrali ancora protagoniste, la Fed rialza, la Bce taglia/Adnkronos (4)

2016: banche centrali ancora protagoniste, la Fed rialza, la Bce taglia/Adnkronos (4)

0

(AdnKronos) – Peraltro, nella stessa riunione il Consiglio Direttivo – anche alla luce dei problemi di approvvigionamento di alcuni titoli di Stato – ha deciso alcune modifiche tecniche ai parametri del quantitative easing, che saranno operative dal primo gennaio. Dal 2017, infatti, la Bce potrà acquistare titoli pubblici anche con tasso inferiore a quello dei depositi marginali, ovvero -0,40%, mentre la durata residua minima del titolo richiesta per essere ‘eligible’ passa da due anni a uno.
C’è l’incognita (per alcuni l’incubo) Brexit dietro la unica mossa di rilievo della Bank of England. Dopo lo choc del voto al referendum sull’Ue del 23 giugno, infatti, il 4 agosto la banca centrale inglese ha tagliato il tasso principale di interesse di 25 punti (portandolo allo 0,25%) e al tempo stesso aumentando il programma di acquisti. Il QE della Bank of England è passato così da 365 a 435 miliardi con una ripartizione dei nuovi acquisti fra corporale bond (10 miliardi) e titoli di Stato (60miliardi).
La mossa di Londra stata in un certo senso imitata anche a Stoccolma, dove la Riksbank che da inizio 2015 aveva deciso di portare in negativo il tasso di riferimento (ora a – 0,50%) a febbraio 2016 ha visto il tasso di deposito – quello pagato sul denaro depositato presso la banca centrale – scendere addirittura a -1,25%. Ma la Svezia ha seguito il Regno Unito anche sul fronte QE con la decisione lo scorso 21 dicembre di aumentare di 30 miliardi di corone il programma di acquisti, che quindi porterà a metà 2017 la banca centrale a detenere bond per 275 miliardi di corone, un record per il paese scandinavo.