Roma, 21 mar. (AdnKronos) – “Siamo certi che alla notizia della sentenza del Tribunale dei Minori di Roma che ha autorizzato la stepchild adoption da parte del compagno del padre di un bambino generato all’estero attraverso la maternità surrogata seguirà la consueta levata di scudi contro l’utero in affitto e la giurisprudenza creativa”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, presidente del movimento ‘Idea’.
“In realtà i membri del governo e della maggioranza, che hanno sostenuto il ddl Cirinnà al punto da approvarlo con un voto di fiducia, devono sapere che con la legge sulle unioni civili sentenze come queste saranno la norma perché vengono non solo autorizzate ma addirittura incoraggiate dal comma 20 del disegno di legge licenziato dal Senato, aggiunge.
“La norma di chiusura inserita al posto del finto stralcio della stepchild, infatti, unitamente al fatto che nessun caso di maternità surrogata è mai stato perseguito in Italia nonostante le numerose denunce e la disponibilità di tutti gli strumenti normativi per farlo ovunque si sia verificato, avalla e cristallizza i pronunciamenti giurisprudenziali come quello del quale si è avuta notizia in queste ore. Con la legge Cirinnà la stepchild adoption sarà realtà, la maternità surrogata sarà ampiamente legittimata, e gli strepiti del governo e della maggioranza contro l’utero in affitto resteranno solo una ipocrita foglia di fico. Le odierne parole di esultanza della senatrice Cirinnà – conclude Quagliariello – stanno lì a dimostrarlo”