Home Nazionale Al termine del corso i partecipanti verranno invitati a creare la propria ‘faccina’

Al termine del corso i partecipanti verranno invitati a creare la propria ‘faccina’

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Milano, 27 set. (AdnKronos Salute) – Un corso per ‘nonni 2.0′. E’ il primo laboratorio hi tech per avvicinare gli over 65 all’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. Ideato e promosso dal Gruppo Korian, partirà il prossimo 2 ottobre, in occasione della Giornata mondiale dei nonni. Il progetto didattico coinvolge le 41 residenze del Gruppo in tutta Italia, delle quali 22 fra Milano e hinterland, Pavia, Como, Brescia e Monza e Brianza.
L’iniziativa – alla quale parteciperanno tutte le Rsa, Rssa, e Cdi del Gruppo – fa leva sullo scambio inter generazionale per guidare i nonni alla comprensione e all’utilizzo di emoticon, o ‘faccine’. I gruppi di apprendimento saranno composti sia dagli ospiti delle strutture del Gruppo Korian, sia da bambini e ragazzi della scuola primaria, che interverranno in qualità di ‘docenti’, nativi digitali e ‘motivatori 2.0’.
“Per gli over 65 – spiega Mariuccia Rossini, presidente del Gruppo Korian – social media, email, videochiamate e chat sono un potente antidoto contro la solitudine e una piattaforma indispensabile per entrare a far parte del mondo di figli e nipoti e, più in generale, delle nuove generazioni”. Per il presidente, i social network possono rafforzare la soddisfazione e l’autostima perché “consentono ai nonni 2.0 di sentirsi sempre connessi e attivi, mantenendo la mente lucida e performante”.
Il percorso per nonni ‘smart’ scommette su un format “agile e intuitivo”, che alterna momenti di teoria a esempi e applicazioni pratiche in aula. Durante la prima fase, quella tutorial, partendo dalla presentazione degli emoticon più comuni, l’educatore spiegherà in modo semplice cosa sono e perché sono utili per esprimere il significato emotivo di una comunicazione scritta o per sintetizzare una reazione.
Nella fase interattiva l’educatore creerà piccoli gruppi didattici per lavorare con esempi pratici in aula sul corretto utilizzo degli emoticon, nei diversi contesti e attraverso dinamiche di gioco e di dialogo all’interno dei gruppi. Nella terza fase didattica ogni gruppo riceverà uno o più cartelloni che riprodurranno dei grandi ‘fumetti’ di What’s App vuoti e sarà invitato a ‘dialogare’ con gli altri gruppi, scrivendo una frase con emoticon nel fumetto. Gli altri gruppi risponderanno, scrivendo a loro volta una frase di risposta.
Nella fase conclusiva, i gruppi verranno invitati a creare il proprio ‘emotiKorian’, ovvero un emoticon che potrà rappresentare il gradimento per il laboratorio Hi Tech o un semplice personaggio. Al termine, verrà premiato l’emoticon più utile, divertente e originale. “Questo progetto – conclude il presidente – che coinvolge tutte le residenze del Gruppo in Italia, dimostra che le nostre strutture sono luoghi di vita aperti al territorio con importanti progetti didattici e culturali”.