Roma, 15 dic. (AdnKronos) – Sale la tensione nel fronte sindacale in vista del varo del nuovo piano industriale di Alitalia. Ad alimentare la preoccupazione, in queste ore, è l’annuncio di Assaereo, l’associazione delle compagnie aeree e degli operatore del trasporto aereo, della disdetta del contratto collettivo nazionale del trasporto aereo, comunicata il 14 dicembre alle organizzazioni di categoria dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl.
E la questione, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, sarebbe al centro, questa sera alle ore 18, di un incontro informale, tra Alitalia e i sindacati. Incontro nel corso del quale non si dovrebbe ancora entrare nel merito del nuovo piano in attesa che il cda, che è rimasto aperto da lunedì scorso, formalizzi le sue decisioni. Salvo sorprese, Il vero e proprio confronto sul piano dovrebbe invece essere avviato dalla prossima settimana; al momento, si parla indicativamente di lunedì e martedì.
Ma è evidente, sottolineano le stesse fonti, come le due partite, contratto e piano, si intreccino inevitabilmente. Infatti, per i sindacati, che definiscono “inusuale” la decisione di Assaereo, la disdetta del contratto viene vista come un elemento di forte pressione proprio in vista della presentazione del piano che, tra le sue varie misure, sul fronte dei costi punterà a ottenere risparmi alla voce costo del lavoro. E, in questo contesto, la leva del rinnovo del ccnl costituisce un efficace strumento per intervenire sia su materie economiche che normative.