Palermo, 30 nov. (AdnKronos) – Sarà abbattuto venerdì prossimo l’ecomostro che da 40 anni deturpa la Riserva naturale della Timpa ad Acireale (Catania). Si tratta dello scheletro di ferro e cemento dell’Hotel Santa Maria La Scala, quel che resta del progetto di un albergo extralusso a strapiombo sul mare, la cui costruzione iniziò a metà degli anni ‘70.
I lavori si bloccarono pochi anni dopo e oggi dei cinque piani dell’hotel dal panorama mozzafiato restano solo l’ossatura in acciaio e cemento tra la macchia mediterranea e i boschi di querce. Nonostante l’interruzione dei lavori, quarant’anni di denunce, esposti, ricorsi e due sentenze, una del Tar e una del Cga, questo scempio edilizio da quasi mezzo secolo domina il paesaggio di Santa Maria La Scala.
Nel 2000 il Tar aveva già espresso parere favorevole alla demolizione, ma un contenzioso con i proprietari della struttura ne bloccò l’iter. Nel 2012 il Cga ne ha stabilito l’abbattimento e nel 2013 è la Procura della Repubblica di Catania a interessarsi alla struttura fatiscente.