Home Nazionale Ambrogioni (Cida): “Tavolo per dare voce unica a classe dirigente su pensioni”

Ambrogioni (Cida): “Tavolo per dare voce unica a classe dirigente su pensioni”

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Bologna, 11 mar. (Labitalia) – Sul tema delle pensioni “c’è bisogno di dare un messaggio forte alla politica e per questo come Cida abbiamo creato un tavolo di consultazione cui hanno aderito, oltre naturalmente le federazioni dei manager, il mondo della magistratura, il mondo dei diplomatici e il mondo medico”. Lo annuncia a Labitalia, a margine del convegno ‘Pensioni: cantiere aperto per recuperare equità’ organizzato da Federmanager a Bologna, Giorgio Ambrogioni, presidente della Cida, Confederazione sindacale che rappresenta unitariamente a livello istituzionale dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato.
“Abbiamo così messo insieme -aggiunge Ambrogioni- attorno a un tema rilevantissimo gran parte della classe dirigente del Paese. E questo non per assumere atteggiamenti corporativi, ma per difendere legittimamente diritti acquisiti e per fare proposte a tutto campo che riguardano sia i pensionati sia i giovani, e che garantiscano l’equità dei conti pubblici”.
Un’operazione, spiega il presidente Cida, “fatta perché pensiamo che mai come in questo momento la classe dirigente del Paese abbia bisogno quanto più possibile di una voce unitaria”.
“Oggi qui a Bologna -prosegue Ambrogioni- ci siamo confrontati con il mondo ‘seniores’ di Federmanager, ottenendo sostegno e condivisione a quanto Cida sta facendo”.
A questo si aggiunge un altro motivo di soddisfazione, sostiene il presidente Cida: “Ci fa anche piacere prendere atto che finalmente anche l’Inps dice quanto noi sosteniamo da tempo e cioè che non ci sono le condizioni tecniche per attuare ricalcoli delle pensioni in essere col sistema contributivo”.
Ambrogioni spiega che “questo è quanto è emerso da una recente riunione della commissione Lavoro della Camera, che sta esaminando una proposta in materia di Giorgia Meloni”. “Vorremmo ora -conclude Ambrogioni- che questo tema venisse una volta per sempre derubricato”.