Roma, 15 dic. (AdnKronos) – “La Uilm ha sempre pensato che Cdp invece di intervenire dispensando risorse che rischiano di essere infruttifere, dovrebbe svolgere al meglio una funzione di sostegno di politica industriale a favore di imprese strategiche come Ansaldo Energia, per fare in modo di non perdere gli ultimi presidi industriali di eccellenza del sistema paese”. Ad affermarlo è il segretario generale della Uilm, Antonio Apa, in una nota.
“A latere della manifestazione di ieri in Ansaldo Energia in occasione dell’inaugurazione dei nuovi impianti, il presidente di Cdp Costamagna e l’ad di Cdp Equity Rivolta hanno affermato che prevedendo lo statuto una quota di minoranza, nessuno vieta una partecipazione di maggioranza. Sarebbe utile che a quest’affermazione corrispondessero dei fatti concreti”, dice il sindacalista.
“Attraverso la svolta arrivata con l’acquisizione delle turbine di ultima generazione di Alstom, è necessario fare degli investimenti di innovazione tecnologica che allo stato attuale costano dai 150 ai 200 milioni di euro. Ansaldo Energia – sottolinea Apa – oggi non è in grado di sopportare una simile spesa pertanto è necessario il contributo fattivo attraverso un progetto di ricapitalizzazione sostenuto da Cdp”.