Home Nazionale Antitrust: Pitruzzella, serve strategia europea per mercato unico digitale (3)

Antitrust: Pitruzzella, serve strategia europea per mercato unico digitale (3)

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(AdnKronos) – Quanto al regolamento sulla portabilità dei contenuti on line, come film, musica, eventi sportivi, e-book, giochi elettronici e articoli di stampa, offerti agli abbonati di un service provider residenti all’estero, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato “considera con favore la proposta della Commissione, intesa ad assicurare ai consumatori europei che si rechino temporaneamente in un Paese membro diverso da quello di residenza abituale la possibilità di accedere ai contenuti digitali che i prestatori di servizi forniscano loro legittimamente nel Paese di residenza”.
L’Agcm quindi “ritiene giustificato un intervento normativo che, come proposto dalla Commissione, renda inefficaci ex nunc le clausole contrattuali negli accordi tra titolari dei diritti e fornitori di servizi, da un lato, e tra questi ultimi e i sottoscrittori, dall’altro, che ostino alla portabilità transfrontaliera dei servizi a contenuto digitale”. In materia di cooperazione per la tutela dei consumatori, Pitruzzella ha dichiarato che “l’Autorità considera con favore una eventuale iniziativa legislativa che consolidi e rafforzi i meccanismi di cooperazione amministrativa per la repressione delle infrazioni transfrontaliere suscettibili di pregiudicare gli interessi economici dei consumatori”.
Questo intervento, come già auspicato nella consultazione pubblica che ha preceduto l’adozione del rapporto della Commissione sull’applicazione del Regolamento, dovrebbe avvenire lungo tre direttrici essenziali: in primo luogo, “l’ambito di applicazione del Regolamento dovrebbe essere esteso, per includervi strategie commerciali che siano adottate parallelamente da una medesima impresa in diversi Paesi membri”; in secondo luogo, “l’Autorità ritiene opportuno intervenire sul novero dei poteri investigativi e decisori minimi”; e infine, “a questa armonizzazione dei poteri minimi dovrebbe accompagnarsi una loro integrazione”.