Roma, 3 mar. (AdnKronos) – “E’ apprezzabile lo sforzo del Governo di rispettare i tempi europei per il recepimento delle direttive. Tuttavia, il Codice degli appalti approvato oggi dal Cdmi va ancora rivisto in un’ottica di maggiore semplificazione burocratica e di riduzione degli oneri, per gli operatori economici, principio cardine dell’architettura del nuovo Codice come ribadito dal Ministro Del Rio in Conferenza stampa”. Ad affermarlo in una nota è Maria Antonietta Portaluri, direttore generale Anie Confindustria che rappresenta 1200 aziende per 410.000 occupati e un fatturato aggregato di 55 miliardi di euro.
Non si comprende, infatti, sottolinea, “il mantenimento del soccorso istruttorio a titolo oneroso per le imprese, mentre dovrebbe essere abrogata una simile previsione. Deve essere ripensato il sistema di qualificazione delle imprese sulla base del principio secondo cui chi esegue le prestazioni deve essere adeguatamente specializzato in tali attività, salvaguardando la specificità dei settori speciali”.
“Bene il richiamo alla qualità nel sistema degli appalti sia lato operatori economici sia lato stazioni appaltanti per garantire certezza delle tempistiche di esecuzione anche attraverso l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e la rinnovata attenzione verso i criteri di sostenibilità energetica e ambientale”, rileva Portaluri.