(AdnKronos) – Mai come questa volta, aggiunge il presidente di Aniem, “ci sembra che il coraggio improntato alla volontà di cambiamento e innovazione abbia prevalso sulla paura e sull’arroccamento conservatore, che peraltro ha trovato anche questa volta i suoi fervidi sostenitori. Ma diamo atto al Governo di aver ascoltato fino all’ultimo le proposte finalizzate a migliorare il testo, soprattutto sul tema della qualificazione per gli appalti fino ad 1 milione di euro”.
“Ci auguriamo – sottolinea Piacentini – che l’imminente passaggio parlamentare possa ulteriormente migliorare il Codice, soprattutto su alcuni aspetti che riteniamo importanti per garantire una piena e corretta concorrenza in un sistema economico che, non lo dimentichiamo, è costituito da micro, piccole e medie imprese, realtà produttive che devono essere supportate nei loro processi di crescita con giusti tempi e modalità”.
In questo senso, conclude, “auspichiamo che siano riviste le norme sulla procedura negoziata fino ad 1 mln che nell’attuale testo prevedono una consultazione limitata anche a soli 5 operatori, scelta che ci pare eccessivamente restrittiva in un mercato che rappresenta circa l’85% degli appalti; così come vorremmo che il grande passo in avanti compiuto con l’individuazione delle commissioni giudicatrici e relativo sorteggio non venisse stemperato dalla norma che consente per gli appalti sotto soglia alla stazione appaltante di nominare componenti interni allo stesso ente appaltante”.