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Arezzo Città del Natale: il bilancio

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E’ stato l’assessore Marcello Comanducci, nel corso di una conferenza stampa, a tracciare il bilancio della manifestazione Arezzo Città del Natale che ha registrato, nel segno del successo, numeri importanti. “Per me si è trattato di un progetto pilota, per capire se alcune logiche potevano funzionare ed essere esportate su un piano turistico a lungo termine al quale stiamo lavorando” ha esordito.
Quindi è entrato nel dettaglio: “nel periodo di Natale abbiamo realizzato uno studio sperimentale, tra i primi in Italia, sui flussi reali di visitatori. Grazie ad un’antenna, una sorta di scanner, realizzata dall’azienda aretina HubGarden, siamo riusciti a fotografare il passaggio reale di persone in centro, in modo da avere una panoramica certa delle presenze. Tre i punti di rilevamento: due in Corso Italia e uno in piazza Grande che dal 18 al 28 dicembre hanno registrato 146.636 presenze uniche. Il picco di visitatori in centro è stato rilevato, di mattina, sempre intorno alle 10.30 e il pomeriggio alle 17.30. Per poi riprendere dopo cena, soprattutto nella parte alta, alle 22 circa. Inoltre, questo scanner permette anche di conoscere i percorsi e le zone privilegiate. Quindi, facendo una proiezione sui 24 giorni della manifestazione Arezzo Città del Natale si stima che, in città, ci sia stato un flusso reale di oltre 500mila persone. Questo strumento ha funzionato e nei prossimi eventi ci piacerebbe continuare con la sperimentazione”.
Inoltre, ha aggiunto Comanducci: “nella nuova organizzazione comunale abbiamo sostituito il Ced (Centro elaborazione dati) con un ufficio It (Information Technology) e creato un ufficio marketing. Infatti, il sito Arezzo Città del Natale è stato seguito e aggiornato tutto internamente. E il portale, in poco tempo, ha registrato in totale 20mila visite: il picco più alto nel Ponte dell’Immacolata, che ha coinciso anche con il maggior numero di presenze in città, a dimostrazione, vista la concomitanza, che la Fiera ha ancora una grandissima capacità attrattiva. Anche le strutture ricettive, in quei giorni, hanno registrato il tutto esaurito. La maggior parte dei visitatori del sito provenivano da Firenze, seguita da Roma, Arezzo, Milano, Prato e Lucca.
Il calendario eventi, invece, ha chiuso con 128 appuntamenti, più di 40 organizzatori, sedici location sparse in tutta la città, tra centro e periferia. Aver raccolto tanti eventi in un unico contenitore ha dato la possibilità a tutti di avere una panoramica generale e sempre aggiornata dell’offerta natalizia ad Arezzo. Anche su Facebook abbiamo registrato una grande attenzione, le donne (71%) sono state le più attive sulla pagina dedicata alla manifestazione, e in particolare la fascia di età tra i 25 e i 44 anni.
Le campagne di advertising sono state due: una per il Natale e l’altra per la Fiera Antiquaria. La prima ha ottenuto un tasso di conversione del 2,53%, mentre l’altra del 5,81% (valori molto elevati per questo tipo di attività), a dimostrazione che è un genere di pubblicità che sull’Antiquaria funziona”.
L’assessore Comanducci ha poi fornito altri dati: “grande successo anche della campagna su Instagram seguita direttamente dalla Community Instagramers Arezzo. Le immagini pubblicate con il tag #arezzocittadelnatale sono state quasi 400, che hanno raccolto 64.619 like, 2.240 commenti, ma soprattutto sono state visualizzate da 1.245.781 utenti nel mondo. E’ stata fatta una campagna promozionale anche su www.turistipercaso.it, un portale molto noto e utilizzato, che ha raccolto un notevole successo. Inoltre, Travel Appeal ha realizzato una ricerca sul web che scandaglia alberghi e ristoranti, dalla quale è emerso che gli utenti che hanno soggiornato e mangiato ad Arezzo, nel periodo natalizio, hanno dato valutazioni molto positive: la ricettività ha raccolto consensi pari all’83% di soddisfazione generale e la ristorazione addirittura del 90,61%. Unico dato negativo i costi: solo il 32% degli utenti ha valutato i prezzi dei nostri ristoranti positivi”.
Comanducci ha concluso: “grande è stato anche il contributo dei media locali che dando risalto alla manifestazione hanno generato un’ottima ricaduta sulle presenze. Abbiamo fatto piccole campagne anche su media nazionali, ad esempio sulla rivista Freccia Viaggi di Trenitalia, passaggi su una radio nazionale e su riviste distribuite alle stazioni ferroviarie di Milano e Roma e infatti da queste città la risposta, in termini di visitatori, è stata importante.
Per me, quindi, è uno straordinario traguardo aver raccolto numerose associazioni, privati, sponsor, in poco tempo, sotto all’unico cappello dell’amministrazione comunale e avere, tutti insieme, realizzato una manifestazione di grande successo”.