Home In Evidenza Arezzo – Rimini: 2 – 0 tremolada e Madrigali e torna la vittoria dopo quasi 3 mesi

Arezzo – Rimini: 2 – 0 tremolada e Madrigali e torna la vittoria dopo quasi 3 mesi

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Arezzo – Rimini: 2 – 0 tremolada e Madrigali e torna la vittoria dopo quasi 3 mesi

L’Arezzo, proprio all’ultima giornata del girono di andata, riesce a vincere la sua terza gara di campionato ed infrangere quello che ormai pareva un tabù. Nel primo tempo la patita è stata decisamente migliore con occasioni da entrambe le parti. Nella ripresa la squadra di Capuano ha lasciato l’iniziativa agli ospiti forse timorosa di non portare, per l’ennesima volta, a casa l’intera posta in palio. Così il Rimini, seppur in 10, ha creato qualche apprensione ad una retroguardia in qualche occasione apparsa un pò disattenta. Poi un angolo magistralmente battuto da Capece mette Madrigali nella condizione di colpire al meglio la palla di testa e quindi mettere al sicuro il risultato. Un Arezzo che ha in Tremolada un giocatore di categoria superiore la cui classe ha dato luce alla manovra fin quando l’affaticamento non ha costretto Capuano alla sostituzione. Due punti fondamentali nella corsa alla salvezza e domenica si replica, sempre al Città di Arezzo in un altro scontro diretto, ospite sarà il Santarcangelo.

TABELLINO:

AREZZO: Baiocco, Carlini, Madrigali (dal 43′ st De Martino), Gambadori (dal 1′ st Panariello), Milesi, Sabatino, Feola, Capece, Cori, Tremolada (dal 33′ st Pugliese), Betancourt.

Non entrati: Rosti, Brumat, Masciangelo, Mariani, Benedetti.

Allenatore: Ezio CAPUANO

RIMINI: Anacoura, Pedrelli, Varutti, Esposito, Signorini, Martinelli, Bariti, Torelli, Polidori (dal 18′ st Bifulco), Lisi, Ragatzu.

Non entrati: Ferrari, Todisco, Albertini, Marin, Kumith.

Allenatore: Oscar BREVI

ARBITRO: Andrea CAPONE Assistenti: D’ALBERTO COSTANTINI

Reti: 34′ pt Tremolada (A); Madrigali (A),

Ammoniti: 41′ pt Feola (A)

Espulsi: 36′ pt Signorini (R)

Al termine dei primi 45′ l’Arezzo conduce per 1 a 0 sul Rimini grazie ad una splendido schema su punizione dal limite. Capece si prepara per il tiro ma all’ultimo istante mette la palla sulla sinistra per Tremolada che sorprende la difesa ospite e può calciare in porta. La partita è subito movimentata e giocata a viso aperto dalle due squadre con i padroni di casa che sono però più pericolosi specie con tiri da fuori area. Il Rimini crea problemi in velocità ad una difesa amaranto non sempre attentissima. Dopo la rete, passano circa due minuti, gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Signorini reo di un fallo da ultimo uomo su Betancourt lanciato a rete.

FORMAZIONI:

AREZZO: Baiocco, Carlini, Madrigali, Gambadori, Milesi, Sabatino, Feola, Capece, Cori, Tremolada, Betancourt.

A disposizione: Rosti, De Martino, Panariello, Brumat, Pugliese, Masciangelo, Mariani, Benedetti.

Allenatore: Ezio CAPUANO

RIMINI: Anacoura, Pedrelli, Varutti, Esposito, Signorini, Martinelli, Bariti, Torelli, Polidori, Lisi, Ragatzu.

A Disposizione: Ferrari, Todisco, Bifulco, Albertini, Marin, Kumith.

Allenatore: Oscar BREVI

Torna il campionato e l’Arezzo è chiamto ad affrontare (questa sera inizio ore 20.30 Città di Arezzo) il Rimini nell’ultima gara del girone di andata. Solo un punto divide le due squadre ed è proprio quel punto che permette agli amaranto di eviatre, ad oggi, i play out. Se sino a qui l’ha fatta da padrone il segno “X” che è uscito per ben 11 volte nello score dei toscani da oggi l’undici di Capuano è chiamato ad invertire la rotta, in special modo, nei prossimi due incontri che la vedranno impeganta contro dirette avversarie nella lotta per evitare i play out. Dopo il Rimini sarà infatti la volta del Santarcangelo (domenica prossima ore 17.00 sempre al Città di Arezzo).

Come dicevamo l’Arezzo in questa prima parte di campionato ha ottenuto 11 pareggi di cui ben 8 nelle ultime 8 gare. Stasera è molto probabile l’esordio del neo acquisto Sabatino (più che altro possiamo definirlo un “nuovo” esordio avendo lo stesso fatto parte della rosa nella scorsa stagione) che dovrebbe occupare la fascia destra con Carlini a sinistra. In difesa assente Monaco (indisposto) mentre per il resto non dovrebbero esserci novità con Feola e Capece a centrocampo, Tremolada trequartista e la coppia di attacco formata da Betancourt e Cori.

L’Arezzo non porta a casa l’intera posta in palio dal 18 ottobre 2015 quando superò il Prato per 1 a 0 poi una lunga serie di pari. Segnali positivi sono venuti dalle ultime due gare che hanno visto gli amaranto non soccombere contro Spal e Maceratese rispettivamente prima e seconda nel girone. Anzi il rocambolesco 3 a 3 interno contro la capolista ha riacceso le speranze di una piazza che rischiava di interrrompere il feeling con la squadra. Due prove maiuscole con la fortuna che alla fine ha, anch’essa, pareggiato le sorti. Se infatti contro la Spal la cattiva sorte ha portato al pareggio gli ospiti a 10” dal termine a Macerata la punizione tirata all’ultimo minuto dai padroni di casa è stata neutralizzata evitando la capitolazione. Ma la sorte se la crea ognuno di noi e così è anche nel calcio. Due gare interne, due sfide dirette, 6 punti indispensabili per un più tranquillo cammino verso la salvezza.