Home In Evidenza Arezzo – Siena: 0 – 1 brutta sconfitta per gli amaranto contestati a fine gara

Arezzo – Siena: 0 – 1 brutta sconfitta per gli amaranto contestati a fine gara

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Arezzo – Siena: 0 – 1 brutta sconfitta per gli amaranto contestati a fine gara
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il pubblico aretino accorso numeroso allo stadio e che sentiva in maniera particolare questo derby non gradisce la prestazione della prorpia squadra e contesta giocatori e società a fine gara. La sconfitta con il Siena è il quinto rislutato negativo consecutivo per l’11 di capuano che proprio da 5 gare non riesce a centratre la porta avversaria. Le numerose occasioni create non hanno portato anulla ed il Siena con un solo tiro nello specchio della porta centra il risultato pieno grazie a Portanova che di testa devia un calcio d’angolo. I tre cambi di Capuano non portano i frutti sperati ed alla fine dei conti i subentrati hanno dato alla squadra meno di coloro che sono usciti. Anzi, forse, hanno creato più confusione. A 5 gare dal termine del campionato l’Arezzo si allontana anche dall’unico obiettivo che poteva dare un senso al campionato l’accesso alla TIM CUP. Obiettivo del tutto minimale ma pur sempre un minimo per cui lottare. Bene la salvezza conquistata con largo anticipo ma il finale di stagione si prospetta amaro e povero di soddisfazioni. Il pubblico aretino ha invece risposto bene al richiamo del derby ed ha dimostrato che se c’è qualche cosa per cui lottare è presente.

TABELLINO:

AREZZO: Baiocco, Carlini, Madrigali, Benedetti, Milesi, Sabatino, Feola, Capece, Defendi (dal 14′ st Greco), Tremolada (dal 36′ st Varano), Betancourt (dal 24′ st Mendicino).

Non entrati: Ronchi, Panariello, Brumat, Pugliese, Gambadori, Masciangelo, Mariani, Iacuzio.

Allenatore: Ezio CAPUANO

SIENA: Montipo, Celiento, Masullo, Minotti (dal 12′ st Torelli), Beye, Portanova, Yamga (dal 41′ st Ficagna), Opiela, Cori, LaVista (dal 20′ st Burrai), Pellegrini.

Non entrati: Bacci, Rozzi, Mastronunzio, Saba, Boron, Cedric, Fella, De Feo, Bastoni.

Allenatore: Guido CARBONI

ARBITRO: Luca DETTA Assistenti: GRANCISPINIELLO

Reti: 36′ st Portanova (S)

Inizia subito di gran carriera l?Arezzo che mette alle corde il Siena. Nei primi 10′ la gara è vibrante e con continui cambiamenti di fronte ed i padroni di casa si rendono pericolosi con Defendi (2volte) e Feola che però arrivano scoordinati all’appuntamento con l’ultimo tocco. Il caldo si fa sentire e ne risente anche il ritmo di gioco che cala col passare dei minuti ma la partita resta sempre abbastanza incerta. Tremolada oggi appare particolarmente ispirato e se prima libera Carlini (che si è smarcato benissimo) il quale però sbaglia l’ultimo passagggio successivamente prova anche il tuiro da fuori e sfiora la traversa questa volta ottimamente servito da Sabatino. Mai pericolosi gli ospiti che aspettano l’Arezzo nella propria metà campo ma poi nelle rare occasioni di attacco sono estremamente evanescenti.

FORMAZIONI:

AREZZO: Baiocco, Carlini, Madrigali, Benedetti, Milesi, Sabatino, Feola, Capece, Defendi, Tremolada, Betancourt.

A disposizione: Ronchi, Panariello, Brumat, Pugliese, Gambadori, Masciangelo, Mendicino, Varano, Greco, Mariani, Iacuzio.

Allenatore: Ezio CAPUANO

SIENA: Montipo, Celiento, Masullo, Minotti, Beye, Portanova, Yamga, Opiela, Cori, LaVista, Pellegrini.

A disposizione: Bacci, Rozzi, Mastronunzio, Saba, Boron, Torelli, Cedric, Fella, De Feo, Ficagna, Burrai, Bastoni.

Allenatore: Guido CARBONI

ARBITRO: Luca DETTA Assistenti: GRANCISPINIELLO

Arezzo – Siena; l’unico, vero, atteso, sentito, da vincere assolutamente, derby di questo campionato (e vista la classifica anche del prossimo). Siamo arrivati alla giornata fatidica. Derby per gli ex Mendicino e Cori, per l’allenatore aretino dei bianconeri Carboni. Derby vero. E derby anche per Ferretti che, forse in quanto mai smentito direttamente, è stato vicino a rilevare il Siena nell’estate del 2014. E derby anche per Capuano che non è senese, non ha mai allenato sotto la Torre del Mangia ma ormai è aretino a tutti gli effetti. Ed allora ecco che torna, almeno oggi, quel “fattore adrenalinico” che tanta importanza ricopre nelle strategie del trainer amaranto. L’Arezzo dopo una lunga serie di risultati estremamente positivi, interrotti bruscamente dalla sconfitta interna col Pontedera, è ancora alla ricerca di quella carica che può fargli fare il cambio di passo. Mancano solo sei giornate al termine del campionato e l’unico obiettivo ancora raggiungibile è l’ottavo posto con diritto ad una TIM CUP che, per come è pensata, non lascerà traccia nella storia di nessuno ne, tanto meno, potrà essere fonte di maggiori incassi per la società. Ci dobbiamo allora aggrappare con tutta la forza che abbiamo a questa partita che ha, lei sì, tutte le caratteristiche per essere vibrante, forse non bella, ma intensa e combattuta questo si.

Un ultima parola sul richiamo che la Lega ha fato all’Arezzo per la maggiorazione dei prezzi nel settore ospiti. Forse non sarà giusto, e secondo me non lo è, ma pure all’andata lo stesso comportamento era stato tenuto dai senesi. E poi anche nelle serie maggiori è “prassi” che gli ospiti paghino biglietti più salati specialmente quando, come oggi, se ne attendono i gran numero. Ripeto che la mia è solo un’analisi e che non condivido questo comportamento ma allora dovrebbero esserci delle regole. Ma qui si entra in un ginepraio dal quale no si esce mai e se le regole poi dovessero avere lo stesso impatto della famigerata “tessera del tifoso” è meglio, purtroppo, lasciare tutto così.

Detto tutto ciò non resta che ricordare l’orario di inizio della gara: Stadio Città di Arezzo ore 15.00