Roma, 2 nov. (AdnKronos) – Atr, la joint venture costituita da Leonardo-Finmeccanica e Airbus, prevede una domanda per 300 nuovi aerei turboprop in Cina al 2035. Lo sviluppo del network regionale rappresenta la prossima grande opportunità nel Paese asiatico , con circa 800 nuove rotte regionali che verrebbero create dai turboprop. E’ lo scenario tratteggiato nel Market Forecast di Atr, presente all’Airshow China a Zhuhai.
Dei 300 nuovi aeromobili, è prevista una domanda di 270 aerei nel segmento 61-80 posti e 30 in quello dei 40-60 posti. Si tratta, sottolinea Atr, di una grande potenzialità per introdurre moderni turboprop sulle rotte di corto raggio in Cina. Ad oggi, gli aerei regionali rappresentano soltanto il 2,5% circa del totale della flotta che opera in Cina. Circa l’80% dei velivoli che dovrebbero essere consegnati consentiranno di creare nuove rotte e questo in particolare nelle città e regione meno densamente popolate.
Aree che così, sottolinea il costruttore aeronautico, potrebbero avere benefici economici grazie allo sviluppo di nuovi collegamenti operati con le soluzioni efficienti ed affidabili che Atr già fornisce a 200 operatori in tutto il mondo. Lo sviluppo di un migliore network di aeroporti che serva tutte le regioni del Paesi è uno degli obiettivo del governo di Pechino, che prevedo lo sviluppo di circa 70 nuovi scali nei prossimi 5 anni.