Roma, 21 apr. (AdnKronos) – “Da notizie giornalistiche pare che domani il gruppo di maggioranza della società A4 Brescia-Padova, principalmente Banca Intesa, venderà agli spagnoli di Abertis la sua quota della società, la cui unica ricchezza è la proroga della concessione dell’autostrada fino al 2026 sulla base di una valutazione di 1,2 miliardi. Il fatto è che tale concessione è stata data, senza gara, nel 2007, in funzione del completamento della tratta Valdastico Nord, tratta che però non si farà. Di conseguenza lo Stato avrebbe dovuto riprendere in mano la concessione della A4 e metterla esso stesso a gara: l’incasso miliardario dovrebbe pertanto andare nelle casse dello Stato e non in quelle di Banca Intesa”. Lo lamenta il senatore di Forza Italia Lucio Malan.
“Da mesi -aggiunge l’esponente azzurro- chiedo con interrogazioni al governo di avere chiarimenti su questi incredibili facilitazioni. Purtroppo non ho mai avuto una risposta. Domani rischia di consumarsi un atto finale che comporta un regalo dalle tasche dei cittadini a una società privata. Intanto i pedaggi sono aumentati di oltre il doppio dell’inflazione. Chiedo al ministro Delrio un intervento a favore dei cittadini e non a favore dei grandi interessi privati”.