Roma, 10 mar. (AdnKronos) – “Riteniamo che gli annunci del 10 marzo della Bce possano contribuire a contenere alcune preoccupazioni create dalle passate misure monetarie in conseguenza del loro impatto negativo sulla redditività delle banche europee”. A sostenerlo sono gli economisti di Intesa Sp commentando le decisioni dell’Istituto di Francoforte.
Peraltro, sottolineano gli economisti, “l’aumento del volume di acquisto mensile del programma App e il taglio del tasso sui depositi dovrebbero garantire condizioni di finanziamento favorevoli per le imprese e le famiglie e nei paesi a elevata leva finanziaria ancora per un lungo periodo di tempo”. Se questo non funzionasse, aggiungono, “la Bce garantisce che la sua cassetta degli attrezzi non è ancora vuota; tuttavia, la soglia di attivazione degli strumenti più efficaci e meno convenzionali sarà probabilmente molto alta”.