Roma, 22 mar. (AdnKronos) – Per una tragica coincidenza gli attentati di Bruxelles arrivano alla vigilia del 72/mo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, dove i nazisti trucidarono 335 persone. La cerimonia in programma domani, alle 11, alla presenza delle più alte cariche dello Stato a cominciare dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, acquista quindi una valenza particolare e rappresenterà l’occasione per lanciare con maggior forza un messaggio di unità contro la barbarie terrorista, per la difesa e la riaffermazione dei valori di libertà e democrazia.
Del resto fu proprio questo il senso delle parole che Mattarella pronunciò poche ore dopo la sua elezione al Quirinale, quando come primo atto del suo mandato scelse di recarsi a rendere omaggio proprio al Mausoleo delle Fosse Ardeatine. “L’alleanza tra nazioni e popolo -affermò il Capo dello Stato- seppe battere l’odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso. La stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole trascinarci in una nuova stagione di terrore”.
Il programma della cerimonia di domani non prevede l’intervento del Presidente della Repubblica, ma la tragicità del momento e l’alta valenza simbolica del luogo potrebbero rappresentare un’occasione per un nuovo appello a quell’unità nazionale, europea e mondiale necessaria per respingere l’attacco del terrorismo, ma anche per interventi sul piano culturale e dello sviluppo, che consentano di rimuovere le cause che possono favorirne la diffusione.