Home Nazionale Belgio: Parsi, Ue agisca con politiche comuni, colpire rete fiancheggiatori

Belgio: Parsi, Ue agisca con politiche comuni, colpire rete fiancheggiatori

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Milano, 22 mar. (AdnKronos) – Una politica convergente che porti l’Europa a reagire, in modo unitario, alle minacce degli attacchi terroristici. E’ da qui che per Emanuele Parsi, professore di Relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano, bisogna partire per evitare di arrivare alla chiusura delle frontiere, vero obiettivo dei terroristi. “Il punto è che qualunque attività di prevenzione e intelligence da sola non basta, ma occorrono misure più importanti di quelle finora in vigore. La convergenza politica è la premessa di tutto”, afferma Parsi all’Adnkronos.
A poche ore dagli attacchi all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles, che hanno provocato oltre 30 vittime, l’esperto di politica internazionale sottolinea che “è ora di passare dalle parole ai fatti” e che “occorre coordinare le politiche sulla sicurezza, ossia è tempo che i governi europei si parlino e mettano in campo strumenti comuni, ad esempio si definisca la stessa fattispecie di reato, si affidino alla polizia gli stessi poteri altrimenti gli attentatori si sposteranno nei Paesi in cui le misure sono meno efficaci”. Politiche “uniformi” che possano consentire “una convergenza verso l’alto degli standard di sicurezza” e garantire così la difesa e la sopravvivenza di Schengen. Solo così si possono “rafforzare le frontiere” e garantire che restino aperte; la loro chiusura “è il vero obiettivo dei terroristi”.
Se l’Italia non è immune dal rischio attentati, per Parsi occorre intervenire in Europa ‘attaccando’ “la rete di fiancheggiatori che è spaventosa”, come ha dimostrato la cattura di Salah Abdelslam, coinvolto negli attentati di Parigi nel novembre scorso e arrestato pochi giorni fa nel quartiere Molenbeek a Bruxelles. “Ci si stupisce di come Salah sia riuscito a nascondersi per tutto questo tempo, ma ricordo che Aldo Moro fu tenuto nascosto a lungo nel centro di Roma, di cosa ci stupiamo? La forza delle Br, come di questi terroristi, è la rete sicura di fiancheggiatori e su questa bisogna intervenire”, conclude l’esperto.