Milano, 9 gen. – (AdnKronos) – Il primo semestre del 2016 sarà caratterizzato da una marcata turbolenza sui mercati finanziari a causa dell’incertezza legata all’entità del rallentamento dell’economia cinese. Soltanto nel secondo semestre le borse potranno riprendersi dagli scossoni e recuperare le perdite subite. Queste le previsioni di Vincenzo Longo, market strategist del broker Ig, dopo la prima settimana del 2016 sui mercati finanziari, segnati da forti cali a causa del rallentamento dell’economia cinese e dei nuovi minimi del prezzo del petrolio.
Nella prima settimana dell’anno Piazza Affari ha perso il 7,23%, le borse europee il 7,16% e Wall Street il 6%. Secondo Rbs, per le piazze finanziarie mondiali si tratta del peggior inizio d’anno dal 1999
Per Longo quello che è accaduto sui mercati nella prima ottava del 2016 “ripete e ricalca quanto accaduto la scorsa estate. C’è molto panico fra gli investitori per quello che potrebbe accadere in Cina” con una frenata più brusca del previsto dell’economia. I dati sul Pil cinese in questo momento “non sono ancora così brutti, ma l’attesa è che il Paese possa andare incontro a un rallentamento più marcato delle attese. Il mercato rimane abbastanza spaventato”.