Home Nazionale Bpvi: Bragantini, fusione con Veneto Banca? Tra gennaio e febbraio (2)

Bpvi: Bragantini, fusione con Veneto Banca? Tra gennaio e febbraio (2)

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(AdnKronos) – “In questo contesto è nostra intenzione puntare la nostra attenzione su Banca Nuova – spiega ancora il Presidente dell’istituto di credito – che è radicata in una regione come la Sicilia, che oltre a essere una terra di grandi opportunità è anche terra di grandi complessità. Dobbiamo superare le complessità per sfruttare le opportunità”. Bragantini ha poi parlato della eventualità di fusione tra Banca Nuova e Banca Apulia: “In futuro si potrebbe pensare alla fusione delle due banche, se lo riterremo opportuno, oppure no. Vedremo. Prima vogliamo capire e poi decidere e attuare”. “Prima di raggiungere una decisione bisogna pensarci bene – dice – e solo poi può essere attuato, questo anche come principio di governo societario”.
Alla domanda se sono previsti sportelli in vendita, in vista della eventuale fusione di Banca Nuova con Banca Apulia, Bragantini replica: “Il piano di fusione tra Bpvi e Veneto Banca è allo studio, ma non è un fatto scontato, dopo di che si può decidere sulle altre eventuali fusioni”. In Sicilia sono 87 gli sportelli di Banca Nuova con circa 700 dipendenti, come sottolinea il vice direttore generale Mario Lio. Bragantini ha anche detto ai giornalisti i suoi emolumenti: “Prendo 75 mila euro l’anno”.
Ha poi spiegato che oggi “il gruppo bancario costo molto e i costi vanno ridotti”. E alla domanda se il Gruppo ha intenzione di fare una ‘cura dimagrante’ Bragantini dice: “Non abbiamo ancora quantificato, ma la filiale deve essere redditizia, altrimenti va chiusa. E questo vale in Sicilia come a Belluno”. “L’importante è attenersi a una sana e prudente gestione”, spiega.