Home Nazionale Brexit: Assonime, rischio nuovo paradiso fiscale, negoziato affronti tema (3)

Brexit: Assonime, rischio nuovo paradiso fiscale, negoziato affronti tema (3)

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(AdnKronos) – Un problema specifico, rileva Assonime, riguarda gli effetti sul bilancio dell’Unione visto che attualmente la Gran Bretagna mantiene una posizione netta creditoria per circa 7 miliardi l’anno. La sua uscita, assumendo un mantenimento delle spese al livello attuale, dovrebbe pertanto essere compensata da ulteriori contributi degli altri paesi creditori. “Il carico aggiuntivo – sottolinea Assonime – non sarebbe enorme ma neppure trascurabile, soprattutto per Francia e Germania”. Per l’Italia è stato stimato in circa 800 milioni di euro l’anno.
I maggiori problemi comunque, fa presente ancora il documento, riguarderanno le discussioni per definire le nuove relazioni commerciali e d’investimento tra la Gran Bretagna e l’Unione Europea. Due “aspetti critici” saranno al centro del negoziato: il libero movimento delle persone e l’applicazione della regolamentazione europea nel Regno Unito. Quest’ultimo “potrà cercare di negoziare il pieno accesso per alcuni settori (per esempio, quello dei servizi finanziari)” ma “il mantenimento del passaporto europeo per i servizi finanziari non è separabile dalla libera circolazione di merci, capitali, servizi e persone” che rappresenta uno dei capisaldi su cui è stata costruita l’Ue.
Nel futuro negoziato l’Italia potrebbe svolgere un ruolo utile ma ci saranno “limiti stringenti alla sua flessibilità”. La preoccupazione principale sarà che la Brexit non abbia impatto sulle questioni intra-UE ed intra-Eurozona. In altri termini la priorità sarà quella di “preservare l’integrità dei principi base che governano l’Ue (incluso il bilancio) e la possibilità di completare la costruzione dell’Eurozona”.