Parigi, 9 feb. (AdnKronos/Dpa) – L’Associazione dei Club Europei (ECA), che rappresenta le più importanti squadre di calcio del continente, ha annunciato oggi a volontà di opporsi fermamente all’aumento del numero di squadre partecipanti ai Mondiali di calcio, da 32 a 40. In una dichiarazione rilasciata dopo l’assemblea generale a Parigi, l’ECA ha osservato che il “sano equilibrio” che esiste attualmente tra i club e le nazionali non “dovrebbe essere messo a rischio”.
“Non ci piace l’idea”, ha detto uno dei membri del comitato esecutivo dell’ECA Umberto Gandini, rappresentante del Milan. L’ECA sostiene che la maggior parte dei giocatori che partecipano ad un Mondiale proviene da un club europeo, e che sono loro che li pagano. La Commissione per la riforma della Fifa, la Federazione internazionale che organizza la Coppa del Mondo, ha proposto di aumentare da 32 a 40 il numero delle squadre partecipanti per il torneo del 2026.
Il candidato alla presidenza della Fifa, Gianni Infantino, si è detto favorevole ad aggiungere altre nazionali a quelle attuali. Nonostante questa posizione, Infantino ha ricevuto oggi a Parigi il sostegno dell’ECA. “Non abbiamo voce in capitolo, ma, pensando allo ‘spirito del gioco’, sosteniamo Gianni Infantino”, ha detto il presidente dell’ECA, Karl-Heinz Rummenigge. Secondo Gandini, l’ipotesi di Infantino di aumentare il numero dei partecipanti al Mondiale è dovuta alla sua campagna globale per ottenere voti.