Roma, 8 feb. (AdnKronos) – “Il nostro obbiettivo è vincere e non pareggiare e siamo arrabbiati per ieri, non è l’Inter che ha buttato via due punti, ma siamo noi. L’Inter ha fatto azioni importanti ma anche noi le abbiamo avute, con due punti in più avremmo potuto avere delle possibilità più concrete, ma dobbiamo essere vivi e credere in quello che facciamo, nel girone di ritorno la squadra è settima in classifica”. Il tecnico del Verona, Gigi Delneri, commenta così a Radio Anch’Io Sport, il rocambolesco pareggio per 3-3 con l’Inter, con tre gol di testa da palla da fermo per il Verona. “Ieri è andata bene da questo punto di vista”. La squadra di Delneri è imbattuta da 5 gare ma la salvezza è ancora lontana. “Non dobbiamo guardare adesso a chi ci precede, ma più avanti, abbiamo nove punti di distacco dalla quart’ultima, non è avvicinabile in breve tempo ma alla lunga ce la possiamo fare”.
Il tecnico comunque ci crede. “Sono annate che nascono un po’ difficili, quando non si fanno risultati, le difficoltà piano piano aumentano. Uscire da un problema di risultati e di non vittorie è stato molto complicato, ma salvare il Verona non sarebbe male. Me lo auguro, non so se sarebbe l’impresa più grossa della mia carriera, ma è una bella sfida e la città la merita. Abbiamo un’arma in più che è il pubblico, noi ce le metteremo tutta, sarebbe una impresa che non ha fatto quasi nessuno, ma ci crediamo, dobbiamo poter approfittare di qualsiasi passo falso”.
Delneri potrà contare su Luca Toni. “Spero di recuperare al massimo, sia lui che Pazzini, che ha fatto tre gol nelle ultime partite, possono giocare assieme, secondo me sono compatibili, spero che Luca torni apposto e dia il suo contributo, come lo sta dando ora”. Anche Marrone ha fatto una ottima gara con tre punizioni che hanno portato ai tre gol del Verona. Marrone ha fatto una grande partita sotto il profilo tattico, ha avuto un periodo di sbandamento, ma ha dato quella serenità tattica che mancava a centrocampo. Poi le punizioni fano parte del suo dna, capita poche volte che si faccia due-tre assist su punizione in una gara, non è usuale sui campi”.