Home Nazionale Call center: Uilcom, il 9 al Mise per salvare settore di 80mila lavoratori (2)

Call center: Uilcom, il 9 al Mise per salvare settore di 80mila lavoratori (2)

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(AdnKronos) – Tre, rileva la Uilcom, sono le cose fondamentali da fare subito: creare le condizioni per riportare in Italia dall’estero occupazione aggiuntiva attraverso l’applicazione puntuale dell’art. 24 bis della legge 83/2012 (Decreto Sviluppo) in materia di delocalizzazioni, finora disattesa completamente; ripristinare per l’intero settore gli ammortizzatori sociali ordinari, fino a pochi mesi fa già appannaggio di qualche grande azienda del comparto, necessari per dare respiro temporale maggiore e possibilità alle aziende di agganciare la ripresa senza licenziare i lavoratori; regolare i meccanismi delle gare, contrastando i meccanismi del ‘massimo ribasso’, più o meno mascherato, a partire da quelle effettuate da grandi gruppi a partecipazione pubblica (Enel e Poste), dando applicazione da subito (come nel caso del recente cambio di appalto di Poste) alla ‘Clausola Sociale’ approvata a gennaio dal Parlamento con il ddl Appalti.
“Ci auguriamo di trovare nel Governo grande attenzione e risposte concrete alle nostre istanze, anche perché i prossimi massicci licenziamenti già preannunciati metterebbero a rischio di estinzione la parte percentualmente più rilevante dell’occupazione di alcune provincie del Sud con conseguenze facilmente immaginabili”, conclude la Uilcom.