Roma, 7 dic. (AdnKronos) – Torna la stabilità sulla rete carburanti italiana. Con i mercati internazionali dei prodotti petroliferi in leggero calo, infatti, dopo la raffica di aumenti dei prezzi raccomandati dei giorni scorsi sembra essersi esaurita per il momento la spinta rialzista dell’accordo Opec della scorsa settimana. Lo sguardo comunque resta rivolto al nuovo incontro tra i Paesi produttori di sabato, a cui sarà presente tra gli altri anche la Russia.
Sul territorio, comunque, prezzi praticati ancora con tendenza alla crescita a valle dei precedenti movimenti delle compagnie. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde è pari a 1,492 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,493 a 1,516 euro/litro (no-logo 1,467).
Per il diesel si rileva invece un prezzo medio pari a 1,341 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,339 a 1,373 euro/litro (no-logo a 1,317). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,604 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,572 a 1,678 euro/litro (no-logo a 1,497), mentre per il diesel la media è a 1,456 euro/litro, con le compagnie da 1,433 a 1,528 euro/litro (no-logo a 1,347). Il Gpl, infine, va da 0,565 a 0,582 euro/litro (no-logo a 0,556).